00:00 25 Maggio 2005

Temperature in costante aumento: il picco massimo nel fine settimana

Previsti valori di 33-34° al nord e nelle zone interne del centro per il prossimo week-end.

L’alta pressione africana ora fa sul serio! Nel corso dei prossimi giorni, una lunga “lingua calda” partirà dal Marocco ed invaderà in un primo tempo l’Europa occidentale. Nel prossimo fine settimana, invece, l’asse dell’anticiclone tenderà a ruotare in senso orario, piazzandosi proprio sulla nostra Penisola.

Ogni volta che un’ondata di caldo parte dal Marocco o Gibilterra in genere per l’Italia non c’è scampo. A garantire solidità alla struttura anticiclonica sarà come al solito la quota, che vedrà geopotenziali più alti in corrispondenza del Mediterraneo occidentale.

Le perturbazioni atlantiche? Neanche a parlarne. Come al solito ogni volta che l’alta pressione africana si fa vedere esse fuggono intimorite, quasi consapevoli di una fine praticamente certa al suo contatto.

Dunque caldo in aumento sulla nostra Penisola…sempre di più, fino ad arrivare al picco massimo previsto tra sabato e domenica. In questo frangente le temperature sulla Pianura Padana e nelle zone interne del centro potrebbero arrivare tranquillamente a 33-34°. Vi ricordiamo che siamo alla fine di maggio e non in luglio! Di conseguenza ciascuno può trarre le proprie conclusioni sulla “bontà” o meno di questa “ondata estiva”.

Come già ribadito nei giorni scorsi, a stare meglio saranno i settori costieri, che beneficeranno di brezze marine rinfrescanti.

Malissimo invece per i nostri ghiacciai, che dovranno subire l’ennesima batosta, con lo zero termico che si collocherà ad altezze considerevoli.

Qualche addensamento cumuliforme orlerà le nostre montagne, magari con la possibilità di qualche temporale “di calore”, inutile al fine di mitigare un po’ la calura.

Il caldo è previsto durare sulla Penisola anche nella giornata di lunedì, poi forse l’alta pressione africana potrebbe cominciare a sgonfiarsi a partire dal nord Italia, con l’inserimento di aria più fresca di matrice atlantica quantomeno al settentrione.
Autore : Paolo Bonino