00:00 8 Luglio 2013

Perchè Roma è bersagliata dai temporali più di Milano?

Milano appena sfiorata, Roma colpita e affondata. La cronaca del nubifragio di ieri, domenica 7 luglio sulla Capitale, sottolinea le differenza meteo-climatiche che vigono tra le due città nella stagione estiva.

 Durante l’inverno, beh, lo sappiamo bene che Roma e Milano sono divise da climi totalmente differenti, ma in estate? Anche la stagione calda sortisce alcune differenze per via della posizione geografica che divide le due grandi città: da un lato il tipo di caldo, più frequentemente afoso (umido e poco ventilato) a Milano, più spesso torrido (più asciutto e ventilato) a Roma.

Ma c’è anche una importante differenza dal punto di vista dei temporali: in estate spesso Milano viene coinvolta marginalmente (principalmente interessati dai rovesci i quartieri settentrionali), mentre Roma viene presa in pieno. Ma perchè?

In condizioni di pressione livellata (relativa alta pressione), tipica dell’estate, i temporali si possono attivare senza l’interventi di perturbazioni, essenzialmente per il transito temporaneo di sacche d’aria fresca alle quote superiori. La traiettoria di queste sacche fresche è da nord verso sud. A parità di condizioni però, sul nord Italia la convezione (pomeridiana) si innesca essenzialmente a ridosso di Alpi e Prealpi e i fenomeni tendono a incanalarsi in modo irregolare verso la pianura Padana solo nelle successive ore serali e notturne.

Spesso Milano viene dunque "lisciata": il cielo nero che sembra promettere temporale si ferma sui quartieri settentrionali, senza riuscire ad avanzare oltre la Madonnina. 

Lungo la Penisola invece (centro e parte del sud Italia) la stessa situazione porta alla generazione della cosiddetta "linea di convergenza appenninica", qui ben approfondita nei particolari meteolive.leonardo.it/news/MeteoLive-school/18/L-Appennino-e-i-suoi-temporali/34211/. Lungo la dorsale si sviluppa una importante catena di temporali che poi, trasportati dalle correnti in quota orientate da settentrione, porta a scaricare importanti rovesci in direzione del versante tirrenico.

Ecco che Roma viene centrata in pieno ed allagata dal "solito" nubifragio meteolive.leonardo.it/news/Sotto-la-lente/9/Roma-quando-il-temporale-scende-improvviso-dall-Appennino/42127/. Un fenomeno dunque decisamente frequente, ma che ogni volta lascia dietro di sè una scia di polemiche e di scaricabarile. Si parla subito di fenomeni estremi, ma se solo le mura della Città Eterna potessero parlare…

Autore : Luca Angelini