00:00 21 Febbraio 2013

Obiettivo neve: cosa accadrà nelle prossime ore?

Interesserà a intermittenza quasi tutte le regioni settentrionali, ad eccezione delle coste. I fenomeni tenderanno a divenire più continui e intensi sull'Emilia Romagna dove, prima di sera, raggiungeranno a tratti anche la fascia costiera, estendendosi poi nella notte anche al tratto veneto e giuliano.

Il nucleo di aria fredda previsto è giunto a destinazione nel corso della notte. L’interferenza dell’arco alpino sulla sua traiettoria ha causato da una parte la distensione del suo asse con direzione est-ovest e il suo centro di massa sul golfo Ligure, dall’altra ha causato l’ingresso dell’aria fredda in tempistiche diverse lungo la verticale.

In altre parole l’aria fredda si sta riversando verso il basso in modo alquanto irregolare. La colonna d’aria risulta così piuttosto instabile e le precipitazioni si manifestano in modo sparso e intermittente. Per contro le caratteristiche severe di questa massa d’aria favorisce fin da subito l’abbassamento del limite delle nevicate per gran parte fino in pianura.

Cosa ci possiamo aspettare nelle prossime ore? Nevicate a carattere sparso su Piemonte, bassa Valle d’Aosta, Lombardia, entroterra ligure di Levante (sopra i 400-500 metri), Emilia, entrotera romagnolo, Veneto Trentino e Friuli Venezia Giulia. Come anticipato, i fenomeni risulteranno più diffusi e intensi per motivi orografici sull’Emilia e nell’entroterra romagnolo.

Prima di sera il limite delle nevicate si potrà spingere a tratti fin lungo le rispettiva fascia costiera, risalendo poi verso il Polesine, le coste venete e giuliane. Su quest’ultimo settore non si esclude la possibilità di nevicate in condizioni di Bora scura. Menzioniamo anche le nevicate attese lungo i crinali appenninici toscani, in particolare su Garfagnana, Mugello, Casentino fin verso i 400-500 metri e, in serata, anche sul tratto marchigiano pesarese oltre i 600-700 metri.

Autore : Luca Angelini