E dopo? Cosa accadrà?
Proviamo a tracciare uno scenario possibile sul dopo irruzione fredda: alta pressione oppure depressioni più organizzate?
Le correnti da nord non abbandoneranno l’Italia fino alla giornata di venerdì prossimo. Di conseguenza avremo ancora un tempo fresco, ventoso e con alcuni rovesci concentrati essenzialmente sul versante adriatico e parte del meridione.
Nel fine settimana, invece, il “fisiologico” spanciamento dell’alta pressione dovrebbe garantire tempo buono e temperature in ripresa praticamente ovunque, ad iniziare dai settori di ponente.
Quindi, ad oggi, il fine settimana sembra essere nel complesso buono sulla nostra Penisola.
I dubbi riguardano l’inizio della settimana prossima. L’alta pressione resisterà ad oltranza? Oppure arriverà una nuova bordata fredda? E l’Atlantico? Starà di nuovo a guardare? Tutte domande di difficile risposta, in un periodo anch’esso difficile, come l’autunno.
Settembre, difatti, è considerato il primo mese dell’autunno meteorologico. Tuttavia l’estate spesso tende a proseguire (seppure con minore “violenza”) almeno fino al 15.
Non ci sarebbe nulla di strano, quindi, se il mese in questione ci regalasse ancora belle giornate di sole, magari da passare sulla spiaggia nel tempo libero.
Le carte a medio termine in nostro possesso mettono in luce, a partire dalla settimana prossima, un tentativo di aggancio tra una depressione sulla Spagna e una saccatura proveniente dal nord Atlantico. Se il progetto andasse in porto si potrebbe formare una vasta depressione che ingloberebbe gran parte dell’Europa centro-occidentale. Anche l’Italia ne risentirebbe, con passaggi perturbati prima al centro-nord e poi anche al sud.
Ovviamente è ancora tutto in forse, stante la notevole distanza temporale. Nei prossimi giorni, ovviamente, faremo il punto.
Autore : Paolo Bonino