00:00 24 Gennaio 2008

Difficile che si risollevino le sorti dell’inverno

Brutti i segnali anche a lungo termine.

Lo strat-warming, quel ciclico fenomeno di riscaldamento che riguarda la stratosfera e che può propagarsi sino alla troposfera avendo come effetto quello di produrre improvvisi afflussi di aria gelida verso le basse latitudini, non sembra in grado di sortire effetti sull’Europa nemmeno nel lungo termine.

Infatti, se è vero che il vortice polare rallenterà un po’ sul finire del mese, consentendo ad una saccatura di affondare probabilmente sull’ovest del Continente riportando la pioggia sull’Italia, subito dopo è prevista una nuova accelerazione del vortie polare stesso (indice AO positivo) che non farà altro che velocizzare la corrente a getto.

In altre parole sull’Italia si farà avanti nuovamente l’anticiclone delle Azzorre, mentre più a nord, segnalato da isobare molto fitte, scorrerà il flusso perturbato atlantico, una zonalità dal sapore primaverile che fa pensare ad una conclusione ingloriosa anche di questo inverno 2007-2008 che così bene aveva cominciato.

Approfondimenti nella rubrica “la sfera di cristallo”.
Autore : Alessio Grosso