00:00 28 Gennaio 2014

Fiocchi a bassa quota in Emilia e sull’Appennino centrale, mentre il Piemonte attende tanta neve!

Un vortice depressionario si sta spostando verso il basso Adriatico portando con sè instabilità e neve in Appennino e sull'Emilia. Dietro ad esso breve pausa, poi transito di diverse perturbazioni: quella attesa per mercoledì pomeriggio e la successiva di giovedì potrebbero portare neve sino in pianura sul Piemonte e i fondovalle alpini, a tratti coinvolta anche la Lombardia. Richiamo di aria molto mite al sud, ma nel week-end maltempo ovunque.

VALPADANA stretta all’uscio: stiamo per vivere una delle classiche situazioni cosiddette "al limite" tra una grande pioggia e una grande nevicata per la Valpadana, dove le temperature sono davvero risicate per consentire la neve, tranne sul Piemonte. Tuttavia, l’intensità delle precipitazioni, specie a fine gennaio, può creare le condizioni per determinare omotermia tra gli strati d’aria e consentire neve abbondante anche con temperature non propriamente adatte. Seguite gli approfondimenti per capire cosa potrebbe succedere.

SITUAZIONE
: una depressione sta attraversando il Paese da nord-ovest verso sud-est, interessando soprattutto il versante adriatico, accompagnata da aria fredda che favorisce nevicate sino a quote molto basse, in Emilia localmente anche in pianura, sull’Appennino centrale tra 300 e 400m.

EVOLUZIONE: mercoledì una nuova figura depressionaria in arrivo da ovest spingerà corpi nuvolosi in serie verso il nostro Paese. L’aria fredda presente sull’Italia verrà rapidamente evacuata dal centro-sud, ma insisterà al nord almeno sino al pomeriggio di giovedì, favorendo nevicate a bassa quota, a tratti anche in pianura, specie su Piemonte, ovest Lombardia, fondovalle alpini, Piacentino e fascia pedemontana del Triveneto.

FINE SETTIMANA: l’Italia rimarrà sede di depressioni che recheranno maltempo con piogge e nevicate sui settori alpini ed appenninici a partire dalle quote medie. Piogge e temporali anche intensi potranno interessare domenica il sud e le regioni adriatiche. 

PROSSIMA SETTIMANA: l’anticiclone russo proverà a resistere ancora per qualche giorno alla baldanza delle perturbazioni atlantiche. Potrebbe derivarne ancora un’interazione tra aria fredda da est e fronti in arrivo da ovest con una nevicata a quote basse al nord per giovedì’ 6 febbraio, da confermare.

OGGI: al nord-ovest ampie schiarite, al nord-est e soprattutto sull’Emilia-Romagna ancora nuvoloso con precipitazioni soprattutto sull’Emilia-Romagna, nevose oltre i 100-200m in Emilia, oltre i 300m altrove. Al centro tempo instabile con rovesci sparsi, anche nevosi a quote collinari, sino a 300m in Adriatico. Al sud instabile con possibili rovesci o brevi temporali, in Appennino quota neve in calo sino a 500m sul Molise, sino a 700-900m altrove. Temperature in generale flessione.

DOMANI: al mattino nubi su regioni tirreniche e nord-ovest, prime nevicate sull’Appennino ligure oltre i 300m, poi sul Piemonte in pianura, dal pomeriggio anche in Lombardia con pioggia mista a neve, rovesci in arrivo su Sardegna e regioni tirreniche, neve in Appennino a 400-500m, nuvolosità irregolare al sud, ma tempo asciutto. Sul nord-est schiarite al mattino, poi nubi in aumento e in serata precipitazioni con neve sulla pedemontana e sui fondovalle alpini, pioggia in pianura. Temperature ancora in calo al centro-nord, in aumento al sud. 

Autore : Alessio Grosso