00:00 28 Marzo 2007

Tutto su Alpi e Appennini per il prossimo week-end

Panoramica a 360° sulle nostre montagne molto utile a chi si dedicherà all'attività all'aperto nel prossimo fine settimana.

La neve caduta nel corso degli ultimi giorni su Alpi e Appennino, localmente abbondante, invoglierà molti italiani a dedicare il fine settimana prepasquale ad attività all’aria aperta proprio sulle piste da sci.

Idea tutt’altro che malvagia, specie al sud, dove il sole dovrebbe far compagnia ai gitanti del week-end. Al centro-nord, invece, un nuovo fronte nuvoloso foriero di precipitazioni potrebbe rovinare i piani a quanti decidessero di scegliere Appennino Settentrionale o Alpi Centro-Occidentali come mète prefissate del proprio itinerario.

E’ proprio su questi settori, infatti, che potrebbe arrivare il tempo peggiore, con precipitazioni diffuse legate alla nuova perturbazione. Domenica tuttavia arriverebbe un seppur parziale miglioramento, con instabilità limitata ai versanti italiani del settore alpino centro-occidentale.

Ma entriamo nel dettaglio:

SABATO
Peggiora su tutto il centro-nord con nubi compatte e cieli coperti ovunque, dalla Valle d’Aosta all’Abruzzo, Molise compreso; cieli velati sul resto del sud. Le precipitazioni saranno tuttavia limitate all’Appennino Ligure e al settore alpino centro-occidentale, specie sui versanti padani. Sul Triveneto debole instabilità pomeridiana e dunque fenomeni più scarsi. Praticamente asciutto sul resto dell’Appennino. Ventilazione ovunque debole od al più moderata. Temperature in aumento sull’Appennino Centro-Meridionale.
QUOTA-NEVE: 1200-1400 metri sul nord-ovest, 1300-1500 sul nord-est, localmente più in basso, pesante e bagnata alle quote medie.

DOMENICA
Generale instabilità su tutto il nord, più marcata sui versantri padani del settore alpino centro-occidentale. I fenomeni risulteranno più frequenti e probabili sulle Prealpi Lombarde. Fenomeni marginali sull’Appennino Settentrionale, asciutto sul resto del settore peninsulare con prevalenza di sole pallido. Ventilazione debole. Temperature in lieve aumento ovunque.
QUOTA-NEVE: in rialzo, generalmente sui 1500-1700 metri, difficilmente più in basso.

ATTENZIONE al pericolo valanghe, che si porterà su livelli importanti, stante la grande quantità di neve caduta negli ultimi giorni e il rialzo termico che maturerà nel corso del week-end, che provocherà la fusione del manto bianco alle quote medio-basse (laddove ancora presente).

BOLLETTINO NEVE
a cura di Alpitalia.net
(I dati qui riportati sono stati aggiornati nel corso dell’ultima settimana. Per avere maggiori dettagli è preferibile contattare direttamente le località prescelte)

Abetone 50-80
Alagna Valsesia 30-240
Alleghe 15-90
Alpe Devero 50-90
Alta Badia 35-100
Alta Pusteria 50-120
Altopiano di Asiago 10-50
Aprica 10-140
Arabba – Marmolada 65-140
Argentera 10-40
Artesina 60-80
Bormio 35-50
Campitello di Fassa 40-100
Campitello Matese 30-60
Campo Felice 10-70
Campo Imperatore 80-220
Canazei 40-100
Cavalese 20-40
Cerreto Laghi 40-80
Cervinia 55-300
Champoluc 45-150
Chiesa Valmalenco 30-80
Cogne 50-100
Corno alle Scale 30-50
Cortina d’Ampezzo 25-90
Courmayeur 30-110
Etna 40-170
Fai della Paganella 50-70
Falcade 60-100
Folgarida 40-70
Foppolo 15-35
Gressoney 50-160
La Thuile 40-310
Livigno 35-125
Macugnaga 10-95
Madesimo 45-130
Madonna di Campiglio 40-80
Moena 50-130
Montecampione 0-25
Ovindoli Magnola 20-70
Passo Lanciano – Maielletta 30-50
Passo Rolle 70-100
Passo del Tonale – Presena 30-150
Piancavallo 30-60
Pila 80-100
Plan de Corones 45-90
Predazzo 10-70
Racines 70-125
Ravascletto – Zoncolan 20-120
Roccaraso 60-100
San Martino di Castrozza 40-70
Sansicario 80-120
Santa Caterina di Valfurva 10-70
Sappada 40-70
Sella Nevea 120-270
Sestriere 80-120
Solda 45-130
Tarvisio 50-180
Terminillo 30-60
Val Gardena 55-85
Val Senales 30-50
Zoldo 30-90
Autore : Emanuele Latini