00:00 18 Luglio 2005

Nessun protagonista assoluto fino alla fine della settimana

Nei prossimi giorni moderato calo della temperatura ed aria più secca; pioverà solo a tratti in montagna e sul Triveneto.

La paura di un’invasione duratura e pesante dell’anticiclone africano è ormai svanita da un pezzo.
Certo, oggi fa molto caldo su gran parte d’Italia, ma quello che stiamo vivendo non è altro che un “ruggito” della grande figura di alta pressione; come spesso accade in estate infatti questa bolla calda che arriva dall’Africa ringhia ma non morde, o perlomeno non riesce a stabilirsi sulle nostre regioni per più di 3-5 giorni.

Verrebbe allora da sperare che il terreno lasciato libero dall’anticiclone venga conquistato dal suo collega azzorriano … ma è inutile illudersi.
Curiosamente nemmeno le grandi depressioni presenti sul nord-Europa approfitteranno della situazione; di conseguenza l’Italia diverrà una sorta di “Terra di nessuno”, dove moderati venti da nord-ovest porteranno qualche banco nuvoloso minaccioso, temperature gradevoli (con poche punte di caldo in Pianura Padana) e piogge scarse o del tutto assenti.

Insomma nei prossimi 7 giorni non vivremo proprio un’estate canonica, ma nemmeno un periodo con anomalie troppo evidenti.

SINTESI PREVISIONALE

Martedì 19 – mercoledì 20: Qualche acquazzone sul Triveneto, più probabile nel pomeriggio ed in montagna; nubi sparse nella seconda parte della giornata anche sull’Appennino centrale e la Puglia, altrove soleggiato. Temperatura in moderato calo al centro ed al nord. Venti deboli o moderati.

Giovedì 21 – venerdì 22: Continueranno ad essere probabili isolati temporali pomeridiani sul Triveneto, a tratti anche sull’Appennino settentrionale; soleggiato con temperature gradevoli sulle altre zone.

Sabato 23 – domenica 24: Velato al nord, con nubi più minacciose ed alcuni focolai temporaleschi pomeridiani sulle Alpi, specie sui crinali di confine. Altrove maggiormente soleggiato e poche nubi di passaggio. Temperatura stabile.

Lunedì 25: Tornerà ad aumentare un po’ la temperatura nel meridione, dove si raggiungeranno nuovamente punte di 35°C; per il resto non sono attesi cambiamenti significativi.
Autore : Lorenzo Catania