00:00 28 Gennaio 2014

L’ora della NEVE al nord, poi si penserà al MALTEMPO

Neve protagonista al nord e ancora sull'Appennino centrale nella giornata di mercoledì. Ultimi fiocchi in pianura giovedì mattina al nord, poi solo sulle Alpi e tanta pioggia per tutti, anche intensa tra venerdì ed il fine settimana, con rialzo termico per venti di Scirocco. Da lunedì un po' più fresco ma sempre tempo instabile.

Abbiamo davvero dedicato molto spazio all’attesa nevicata in arrivo sul settentrione tra mercoledì e le prime ore di giovedì, forse perchè si tratta anche dell’unico evento veramente invernale che si stia sperimentando in Italia dopo le nevicate di novembre in Appennino e in Adriatico.
https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/dove-nevicher-di-pi-al-nord-i-potenziali-accumuli-aggiornato-/44831/

Abbiamo ricordato altresì la difficoltà della previsione, a causa di temperature un po’ al limite per consentire neve in pianura, abbiamo evidenziato la difficoltà dei modelli stessi nell’inquadrare la tempistica e l’intensità fenomenologia e soprattutto nel localizzare le aree che vedranno neve e quelle che vedranno pioggia. https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/nevicata-in-arrivo-al-nord-i-punti-a-favore-e-quelli-contro-/44850/

Ci fossero state temperature solo un po’ più basse davvero il nord, ma inizialmente anche l’Appennino centrale, con la sequenza perturbata in arrivo, avrebbe sicuramente sperimentato una grande nevicata, invece i fiocchi, anche laddove attecchiranno in pianura, saranno poi spazzati via da piogge particolarmente abbondanti, che fonderanno impietosamente la coltre bianca, salvo sulle Alpi, dove dalle quote medie non ci saranno grossi problemi.

Al sud l’aria tornerà subito mite, qui non si è fatto nemmeno in tempo ad assaporare l’odore della stagione fredda e già si dovranno fare di nuovo i conti con lo Scirocco. La depressione che andrà a collocarsi sul bacino centrale del Mediterraneo insisterà sino a lunedì 3 febbraio, quando aria progressivamente più fredda tra l’altro riuscirà a riportare le temperature nella media, almeno in quota.

La vicinanza con l’anticiclone russo porterà probabilmente un ultimo sbuffo di freddo sul nord entro martedì 4, prima che da ovest arrivi un nuovo impulso perturbato a riportare un po’ di neve in quota sulle Alpi ed altra pioggia in pianura. Le correnti da ovest potrebbero accompagnarci così sino alla metà di febbraio, poi chissà che…mah! (leggi il fantameteo)

SINTESI PREVISIONALE sino a MARTEDI 4 FEBBRAIO 2014:
mercoledì 29:
neve al mattino sul Piemonte, l’Appennino ligure oltre i 300m, la Valle d’Aosta, poi la Lombardia occidentale nel corso del pomeriggio con pioggia mista a neve tendente a neve, in Emilia su Piacentino. Nel frattempo peggiora anche al centro e sulla Sardegna a partire da ovest con piogge e rovesci sulle regioni tirreniche, neve in Appennino oltre i 400-500m, specie sulle zone più interne. A sera peggiora anche sul Triveneto con nevicate sparse, più intense lungo la fascia prealpina e pedemontana, miste a pioggia sul basso Veneto e in genere l’Emilia-Romagna, dove però risulteranno discontinue. Al sud nuvolosità irregolare in peggioramento su Campania con qualche rovescio, per il resto asciutto e Scirocco in aumento. Temperature in temproraneo calo al nord e nelle zone interne del centro, in aumento al sud.

giovedì 30:
al mattino ancora neve in pianura al nord, mista a pioggia o tendente a pioggia su pianure centro-orientali, dal pomeriggio anche ad ovest, con limite neve in generale rialzo a 500m. Maltempo con piogge anche al centro e sulla Sardegna, variabile al sud con locali rovesci, rialzo delle temperature.

venerdì 31:
maltempo su quasi tutto il Paese, più intenso e persistente al centro-nord con limite della neve a 500-700m solo sull’ovest Piemonte e la Valle d’Aosta, per il resto in rialzo sin verso i 1000-1200m. Temperature in ulteriore rialzo, pause temporanee nelle precipitazioni sempre possibili.

sabato 1 febbraio e domenica 2 febbraio:
maltempo su quasi tutta l’Italia ma con ingresso di aria progressivamente più fresca a partire dai versanti tirrenici e domenica anche lungo l’arco alpino e sulle Venezie e limite della neve in calo soprattutto in Appennino e sui settori alpini più settentrionali, ma ancora oltre i 1000m quasi ovunque. Temporali al sud e in Adriatico.

lunedì 3 febbraio: si conferma l’ingresso di un po’ d’aria fredda con rovesci di neve sull’Appennino oltre i 700-800m, specie sul settore centrale e su quello emiliano-romagnolo. Tempo instabile ovunque con schiarite ed annuvolamenti.

martedì 4 febbraio:
al nord irregolarmente nuvoloso e un po’ più freddo, al centro-sud temporanee schiarite e tempo asciutto.

Autore : Alessio Grosso