00:00 20 Gennaio 2006

Il tempo potrebbe lasciarci senza parole a fine mese

Situazione eccezionalmente dinamica sull'Europa negli ultimi giorni di gennaio e anche successivamente.

Da giorni MeteoLive ha anticipato che avremmo vissuto una parte finale del mese di gennaio scoppiettante, individuando una prima colata d’aria fredda d’origine polare continentale raggiungere il settore balcanico e in parte le nostre regioni adriatiche tra domenica 22 e martedì 24.
Così ormai è quasi certo che accada.

Inoltre avevamo individuato una seconda colata diretta nel cuore dell’Europa per i giorni della merla.
Ricorderete che nel nostro borsino le azioni del freddo erano lentamente ma instancabilmente cresciute fino a raggiungere ed ora superare la probabilità che l’inverno continuasse in un modo abbastanza tipico.
E anche questo evento sembra ormai abbia molte probabilità di verificarsi.
Di fatto, oggi che abbiamo ormai realizzato che per l’Europa centrale se ne andrà a spasso una colata gelida, dovremo però anche cercare di capire bene quali saranno i suoi movimenti.

Ed ecco l’ipotesi di oggi della “sfera”:
questo sganciamento dell’alta pressione verso nord, questa repentina tendenza della NAO, l’oscillazione nord-atlantica della ripartizione pressoria, a divenire negativa, potrebbe creare le condizioni per lasciare campo libero alle depressioni senza che però vi sia un blocco dell’Atlantico tale da mantenere ed estendere questo freddo in modo importante su tutto il nostro Paese.

In altre parole ciò che sembra emergere in modo sempre più netto nell’evento di fine mese è la mancanza di un netto coinvolgimento del freddo per le nostre regioni meridionali.

Lo spostamento del freddo da est ad ovest infatti dovrebbe avvenire a latitudini superiori con interessamento assai probabile del nord con almeno una -10 e del centro con una -8.

In questo valzer di correnti l’assenza dell’alta pressione darebbe il via ad una penetrazione di diversi sistemi frontali nel Mediterraneo con numerose occasioni per precipitazioni un po’ su tutto il Paese, nevose soprattutto al nord.

Ma questo super-nocciolo freddo è davvero una pallottola vagante ed è ormai quasi sicuro che la stabilità starà lontana dal nostro Paese per diverso tempo.

SINTESI PREVISIONALE sino a VENERDI 27 GENNAIO:
sabato 21 gennaio: passaggi nuvolosi stratiformi su tutto il Paese, nubi basse al sud, su Liguria e Toscana con qualche debole piovasco.
Temperature senza grandi variazioni.

domenica 22 gennaio: soleggiato al nord e sulle centrali tirreniche, instabile su medio Adriatico e meridione, quota neve sino in collina.
Temperature in calo dal pomeriggio.

lunedì 23 gennaio: al nord Bora e freddo con nuvole basse sulla Valpadana occidentale e le Prealpi, sulle centrali tirreniche e la Sardegna bel tempo, su Marche meridionali, Abruzzo, Molise e Puglia nuvoloso con rovesci di neve, incerto anche sul resto del sud con spruzzate di neve sino a 300-400m, temperature in calo.

martedì 24 gennaio: ancora tempo incerto su Abruzzo, Molise e Puglia con gli ultimi rovesci di neve sin sulle coste, tendenza a miglioramento, altrove più soleggiato ma freddo.

mercoledì 25 gennaio: temporaneo miglioramento su tutto il Paese.

giovedì 26 gennaio: tempo inizialmente buono ma con tendenza ad annuvolamenti su isole e regioni tirreniche.

venerdì 27 gennaio: tempo incerto su isole e regioni tirreniche, nubi in aumento anche sul resto della Penisola, si prepara un radicale cambiamento del tempo.
Autore : Alessio Grosso