00:00 17 Giugno 2013

Il grande caldo? Solo una meteora: nel fine settimana aria meno calda per tutti

Durerà fino a mercoledì l'ondata di caldo africano sulla nostra Penisola. Giovedì, alcuni temporali al nord apriranno la strada ad aria meno calda di matrice atlantica, che entro in fine settimana raggiungerà anche il meridione.

Ecco il caldo africano che si impadronisce della nostra Penisola. La "gobba di calore" si solleva a seguito dello sprofondamento temporaneo di una saccatura sulla Penisola Iberica. Il conseguente richiamo di correnti calde che fisiologicamente si crea sul lato destro della saccatura tende a gonfiare il gigante rosso; tra martedì e mercoledì investirà tutto il Bel Paese, con temperature ben al di sopra delle medie del periodo.

Qualche temporale di calore sarà possibile sulle Alpi e lungo la dorsale appenninica, ma nel compesso sarà il sole a dettare legge per qualche giorno in Italia.

A partire dalla giornata di giovedì, la depressione presente sull’ovest del Continente verrà agganciata dal getto atlantico, che quest’anno si sta dimostrando abbastanza tenace. L’onda calda si piegherà verso levante e sulle nostre regioni settentrionali arriveranno temporali localmente anche di forte intensità.

Al centro e al sud il caldo durerà almeno fino alla giornata di venerdì; successivamente i termometri dovrebbero scendere anche qui, preparando un fine settimana meno rovente praticamente per tutti.

La prima onda calda dell’estate 2013 presenterà quindi carattere di MOBILITA‘  e non di STAZIONARIETA’, come spesso è successo in passato.

La situazione barica prevista per sabato 22 giugno ci mostra difatti una situazione assai meno rovente per il nostro Paese. Da notare, oltre alla presenza di correnti meno calde provenienti da ovest, la scomparsa quasi completa dell’alta pressione africana; essa verrà sostituta da un Azzorre basso, che farà da spalla alle sopracitate correnti oceaniche.

Una situazione del genere determinerà qualche temporale di passaggio al nord ( specie su Alpi, Prealpi e alta pianura) e un tempo nel complesso buono, solo moderatamente caldo al centro e a sud. Insomma, una sorta di estate "vecchio stile", senza preoccupanti risalite del "Gobbo".

Questa situazione sarà destinata a durare o a seguire avremo una nuova rimonta dell’alta pressione africana sull’Italia? La rubrica "Fantameteo" cercherà di scrutare nelle maglie del lungo termine e cercherà di dare anche delle risposte.

Per il momento, ecco la possibile linea di tendenza del tempo per i prossimi sette giorni in Italia.

Martedì 18 e mercoledì 19 giugno: gran caldo e cielo sereno su gran parte della nostra Penisola. Qualche temporale di calore sarà presente nel pomeriggio su Alpi e Appennino.

Giovedì 20 giugno: cielo sereno e gran caldo al centro e al sud. Peggiora invece al nord con temporali anche forti specie su Alpi, Prealpi e settori di pianura a nord del Po, calano le temperature al nord.

Venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 giugno: bel tempo e progressivamente meno caldo al centro e al sud. Forse qualche temporale sarà possibile nelle zone interne appenniniche nel pomeriggio. Possibili temporali invece al nord, specie su Alpi, Prealpi e alta pianura, fenomeni meno probabili sul restante settentrione. Entro sabato, fine del caldo su tutta la Penisola.

Lunedì 24 giugno: bello al centro-sud, ma con temperature non roventi. Un po’ instabile al nord, specie sulle Alpi, con temperature complessivamente accettabili.

 

Autore : Paolo Bonino