00:00 23 Giugno 2003

Da giovedì 26 giugno si tornerà a respirare

Prospettive di cambiamento in vista per la seconda parte di questa settimana. L’alta pressione si potrebbe dirigere altrove, lasciando la nostra Penisola in condizioni di maggiore instabilità.

Il patto di alleanza tra l’anticiclone delle Azzorre e l’alta pressione africana, che tanto caldo ci ha portato in quest’ultimo periodo, potrebbe interrompersi a partire dalla seconda metà di questa settimana.

L’alta pressione africana non garantirà più il suo appoggio in quota perdendo di significato e l’anticiclone delle Azzorre, un po’ spaesato, sarà costretto a puntare verso nord.

L’aria più fresca che scenderà da NE sul suo bordo meridionale andrà a contrastare con le correnti caldo-umide di matrice mediterranea. Si creerà, di conseguenza, una blanda circolazione depressionaria che in un primo tempo interesserà la Penisola Iberica e la Francia.

Con il suo movimento verso levante, tale struttura depressionaria comincerà ad interessare anche la nostra Penisola, segnatamente il centro-nord, a partire da giovedì 26 giugno.

Non arriverà un perturbazione organizzata, ma si assisterà ad un aumento dell’attività temporalesca che potrebbe protrarsi anche nel corso del prossimo fine settimana.

A seguire le correnti aeree potrebbero piegare da NW portando un tempo più fresco, ma spesso instabile ( leggi Fantameteo).

Ecco, allora, la possibile linea di tendenza fino alla giornata di lunedì 30 giugno.

Martedì 24 e mercoledì 25 luglio: poche le novità: ancora caldo e tempo nel complesso soleggiato, con addensamenti associati a qualche temporale pomeridiano su Alpi ed Appennini. Temperature in ulteriore lieve aumento.

Giovedì 26 giugno: aumento dell’attività temporalesca al nord e su parte del centro. I temporali potrebbero manifestarsi anche in pianura e localmente lungo le coste. Al sud poche le novità, salvo qualche nube in più sui rilievi. Temperature in calo al nord, stazionarie altrove.

Venerdì 27 e sabato 28 giugno: ancora tempo moderatamente instabile al centro-nord con temporali più frequenti a ridosso dei rilievi e nelle ore pomeridiane, ma possibili un po’ ovunque. Al sud maggiore instabilità lungo la catena appenninica nel pomeriggio e più soleggiato lungo le coste. Temperature in calo ovunque.

Domenica 29 giugno: instabile sul nord-est, zone interne del centro e Appennino meridionale. Parziale miglioramento al nord-ovest. Temperature in ulteriore lieve calo.

Lunedì 30 giugno: nuovo peggioramento al nord con temporali più diffusi. Al centro nubi a tratti intense su Toscana, Umbria e Lazio, soprattutto sulle zone montuose, con temporali nel pomeriggio. Al sud e sulle due Isole maggiori tempo migliore, ma con nubi e qualche temporale sui rilievi. Temperature stazionarie.
Autore : Paolo Bonino