00:00 13 Novembre 2009

Africa e Atlantico: Italia ancora sul filo del rasoio

Non si risolverà in tempi brevi il braccio di ferro tra le figure depressionarie atlantiche e l'alta pressione subtropicale di matrice nord-africana. L'Italia si troverà proprio nel mezzo e si spartirà i voleri dei due ciclopi.

Lo diciamo francamente: sarà una fase meterologicamente inutile. La terza settimana di novembre non porterà nulla di produttivo e l’Italia rimarrà in un vero e proprio limbo, con i due grandi antagonisti, l’anticiclone subtropicale da una parte e le grandi depressioni atlantiche dall’altra, a ignorarsi senza ritegno.

Nessuna delle due configurazioni riuscirà a prevalere, se non altro per mancanza di volontà da parte delle stesse, le quali preferiranno vivere di rendita sulle loro posizioni, ben alimentate dai rispettivi capricci delle correnti a getto.

Solo intorno a metà della prossima settimana una saccatura nord-atlantica oserà allungarsi in senso meridiano, andando ad invadere parzialmente il terreno di appartenenza anticiclonica. Ne scaturirà una controrisposta, con il clclope del bel tempo che si proietterà sul Mediterraneo centro-orientale e sul buona parte dell’Italia, dove favorirà un tipo di tempo in prevalenza buono o discreto.

Dopo tale modestissimo botta e risposta, tutto tornerà nella quiete più assoluta, intendendo con questo la mancanza di ondulazioni significative nei flussi; flussi che invece verranno guidati con sempre maggior forza sul comparto settentrionale europeo dal rinvigorimento del vortice polare.

La manovra, concretamente poco significativa per noi, almeno nell’immediato, avrà per lo meno il merito di trascinare via nella corrente anche l’alta pressione nord-africana, la quale verrà sostituita da quella azzorriana tra mercoledì 18 e giovedì 19. Il nuovo assetto circolatorio permetterà dunque all’autunno di cambiare le carte in tavola e porre le basi per un possibile ulteriore, e stavolta più incisivo, cambiamento di rotta nell’ultima settimana del mese, con scenari probabilmente più freddi, ma ancora tutti da verificare, soppesare e decidere da parte di Madre Natura.

RIASSUNTO PREVISIONALE FINO A VENERDI 20 NOVEMBRE

SABATO, 14 NOVEMBRE 2009
Giornata grigia e inconcludente su gran parte d’Italia, con nuvolosità irregolare interrotta qua e là da qualche temporanea schiarita, soprattutto al centro-sud e sull’Emilia Romagna. Possibilità di qualche debole precipitazione al nord-ovest e sulla fascia alpina, dove potranno anche aversi modeste spruzzate di neve oltre i 1900-2200 metri. Nel complesso non farà freddo.

DOMENICA, 15 NOVEMBRE 2009
Domenica incerta, con alternanza di annuvolamenti e schiarite, in un contesto in prevalenza asciutto nella prima metà della giornata. Tra il pomeriggio e la sera nubi in ulteriore aumento al nord, dove si potrà avere qualche precipitazione intermittente, più probabile sui settori alpini, dove si manifesterà a carattere nevoso oltre i 2000-2300 metri.

LUNEDI, 16 NOVEMBRE 2009
Un po’ di nubi basse al mattino sulle pianure del nord e lungo il versante tirrenico, ma senza particolari fenomeni. Altrove discretamente soleggiato o al più velato da banchi nuvolosi a quote medio-alte. Nel pomeriggio ulteriori aperture, con la sola eccezione della Liguria, dove il cielo si manterrà ancora piuttosto grigio. Temperature ancora miti, con valori massimi diurni in ulteriore lieve rialzo

Tendenza per i giorni successivi:

MARTEDI, 17 NOVEMBRE 2009
Qualche banco di nubi basse su pianura piemontese, Liguria e coste tirreniche, senza fenomeni. Più sole altrove. Clima molto mite per la stagione, specie di giorno.

MERCOLEDI, 18 NOVEMBRE 2009
Un po’ di nuvolaglia al nord e sulle coste toscane, ma senza conseguenze. Prevalenza di sole e temperature miti altrove.

GIOVEDI, 19 NOVEMBRE 2009
Tempo spesso soleggiato, con qualche banco nuvoloso innocuo in transito al nord e sulla Sardegna. Nubi basse in Toscana. Clima mite.

VENERDI, 20 NOVEMBRE 2009
Situazione sostanzialmente invariata, con qualche nube in più sulle Alpi, ma senza fenomeni, sempre possibilità di nubi basse su coste liguri e toscane. Clima mite per la stagione.
Autore : Luca Angelini