00:00 9 Novembre 2017

Ultimissime METEO: sorprese tra domenica e lunedi anche al NORD?

L'ultimo run del modello americano opta per un ingresso leggermente più occidentale dell'aria fredda. Anche parte del nord potrebbe avere la sua razione di fenomeni, prima di un coinvolgimento diretto del centro e del sud.

Rispetto alla corsa di stamattina, il modello americano nella sua uscita di mezzogiorno pone l’affondo freddo leggermente più ad ovest; ciò determinerebbe un coinvolgimento anche di parte del nord, segnatamente i settori centro-orientali (indicativamente dalla Lombardia verso levante, Liguria centro-orientale compresa).

La prima mappa mostra la posizione dell’affondo perturbato nella notte tra domenica 12 e lunedi 13 novembre. Dove vedete il colore rosso significa che la vorticità è maggiore, ovvero maggior possibilità di piogge e temporali.

Come vedete, la saccatura interesserà parte dell’alta Italia, anche se la sua forma non risulterà molto spigolosa (da ciò scaturirà una certa velocità dell’interessamento).

Nella mattinata di lunedi 13 novembre (qui siamo attorno alle ore 7 del mattino) l’affondo pare sfondare sul Tirreno…e non sull’Adriatico come si pensava questa mattina.

Oltre al nord-est, anche le regioni centrali tirreniche e la Sardegna riceverebbero una buona razione di piogge e temporali condite da venti forti e calo della temperatura.

Il sud sarebbe invece ancora in attesa, ma si rifarebbe con gli interessi nei giorni successivi.

 

Nelle ore pomeridiane di lunedi 13 novembre (terza mappa) una profonda depressione sarà presente in prossimità delle Isole Ponziane.

Rispetto all’emissione del mattino, il nucleo perturbato ha subito uno spostamento (in gergo tecnico "uno shift") ad ovest di circa 90-100km; di conseguenza aumenta il numero di regioni potenzialmente interessate dal maltempo.

Solo nella serata di lunedì la depressione si porterà al sud creando il ventaglio perturbato anche sul Medio Adriatico e consentendo un miglioramento definitivo al nord e sulle regioni tirreniche.

Autore : Paolo Bonino