00:00 6 Febbraio 2012

Tempo ancora molto rigido. Ulteriori nevicate importanti per il fine settimana?

Il continente continua ad essere interessato da una potente irruzione di aria fredda di origine continentale. Nella giornata di domani una ritornante occlusa interesserà parte delle regioni settentrionali con qualche precipitazione nevosa. Nuovo impulso freddo entro il prossimo week end con possibili risvolti nevosi sul nord ovest italiano.

La fase più intensa dell’irruzione fredda è avvenuta nel corso del fine settimana, coinvolgendo Europa ed Italia. Valori pesantemente sotto lo zero hanno sconvolto i paesi oltralpe, ma temperature di tutto rispetto si sono registrate anche su diverse località del nord.

Con l’iniziare della nuova settimana, la situazione non accennerà a contemplare scenari più miti. La presenza di un vasto lago di aria fredda a spasso per l’Europa farà da muro nei confronti dell’anticiclone delle Azzorre che andrà a costruire un ponte con l’anticiclone russo. Tutto ciò si tradurrà in ulteriori apporti di aria fredda per il vecchio Continente.

Aria più tiepida scorre invece alle alte latitudini e rende gradualmente meno fredde le temperature nei settori europei più settentrionali. Una fase relativamente più mite caratterizza il tempo della Scozia,  Islanda e vaste porzioni di oceano atlantico settentrionale.

Dando uno sguardo al tempo del Mediterraneo, una nuova depressione andrà ad approfondirsi domani con perno al meridione. Questo oltre a provocare una recrudescenza del maltempo con quota neve collinare o pianeggiante su parte delle regioni centrali, favorirà l’ingresso di nuvolosità da est nelle regioni settentrionali. Una ritornante occlusa andrà a coinvolgere le pianure del nord, portando alcune spolverate di neve sparse. Più protette le coste liguri e toscane che risulteranno sottovento nei confronti dell’Appennino.

L’evoluzione successiva a martedì contempla una blanda ripresa delle temperature alle quote superiori. Un debole aumento termico, ma che sarà sufficiente a far alzare di qualche grado i valori di temperatura massima al centro ed al nord. Tutto questo sempre in un contesto di freddo elevato.

A partire dalla giornata di venerdì e per il successivo fine settimana, la situazione si fa incerta! L’anticiclone atlantico convoglierà un ulteriore “pacchetto” di aria tiepida sin verso la Russia e la Finlandia. A fare da controaltare, un’ulteriore risposta di aria molto fredda si attiverà in direzione dell’Europa.

Un nucleo di vorticità alla quota isobarica di 500hpa prenderà vita nell’Europa nord- orientale al confine con la Russia e si muoverà in moto retrogrado verso sud ovest. I dubbi che al momento assalgono modelli e previsori riguardano la traiettoria acquisita dal sopracitato nucleo.

Le ipotesi attualmente contemplate sono due.

Ipotesi uno: La goccia fredda muove velocemente in direzione dell’Europa occidentale, generando una ciclogenesi al suolo in grado di influenzare in maniera diretta il settentrione. In questo contesto la giornata di venerdì, ma con strascichi anche per il week end, trascorrerebbe all’insegna del tempo perturbato e nevoso. Ghiotta occasione per nevicate copiose e diffuse su diverse regioni del nord. Una fase relativamente più mite caratterizzerebbe il tempo del centro Italia ma soprattutto del meridione. Probabilità 30%.

Ipotesi due: La goccia fredda prenderebbe una direzione più orientale, esponendo ancora una volta i versanti orientali del nord e del centro ad ulteriori apporti nevosi. Tutto questo avverrebbe in un contesto molto freddo che al nord risulterebbe in gran parte secco e privo di precipitazioni; sulle regioni centrali ed i versanti adriatici il tempo mostrerebbe ancora una volta il suo lato più irrequieto e nevoso. Probabilità 70%

Come vedete l’impatto che la retrogressione fredda avrà nel tempo del prossimo fine settimana è ancora tutto da stabilire. La previsione è in grado di stravolgersi completamente a seconda di dove andrà effettivamente a collocarsi il minimo di pressione.

Seguite gli aggiornamenti!

 

Autore : William De Masi