00:00 27 Marzo 2019

PREVISIONI METEO: in ribasso le chances di PIOGGIA al nord

La grande scomparsa dei fronti perturbati in arrivo dai quadranti occidentali. Le correnti da nord potrebbero continuare a governare il tempo d'Europa ancora per diverso tempo.

La parte conclusiva del mese di marzo, verrà ancora affidata ad una figura di alta pressione che tornerà ad espandersi gradualmente verso la mitteleuropa ed il Mediterraneo centrale. Con questo tipo di situazione, il tempo previsto sull’Europa continuerà ad essere governato da una circolazione di venti prevalentemente settentrionali alternati a fasi anticicloniche. Nulla più di quanto abbiamo potuto osservare in questi ultimi mesi, la pioggia per le regioni del nord rimane ancora un traguardo lontano.

Volgendo più nello specifico lo sguardo al tempo previsto nella prima decade di aprile, osserviamo ancora la persistenza di una zona caratterizzata da geopotenziali e valori di pressione al suolo più elevati che dall’oceano Atlantico si espandono verso l’Europa occidentale. Questo significa che l’alta pressione continuerà a svolgere un ruolo importante nel plasmare la circolazione atmosferica del nostro continente anche nel futuro.

La previsione Ensemble del modello americano per lunedì primo aprile, mette ancora in luce la persistenza di un forte anticiclone disteso dall’oceano Atlantico all’Europa centrale. Sul Mediterraneo le correnti relativamente più fresche, avrebbero ancora una provenienza prevalentemente orientale:

La perturbazione che era stata abbozzata dal modello americano tra mercoledì 3 e giovedì 4 aprile, è stata di fatto cancellata a favore di una persistenza dell’alta pressione sull’Europa centrale e soprattutto sul Mediterraneo. La primavera di aprile, almeno nella sua prima parte, rischia di proseguire su gli stessi standard stabiliti nelle settimane precedenti.

A destare preoccupazione è soprattutto la condizione persistente di siccità che interessa le regioni settentrionali; su questo angolo di stivale italiano, molti corsi d’acqua sono alla portata minima, il fiume Po registra anch’esso un livello molto basso e l’altezza dei laghi è paragonabile alle situazioni di siccità estiva.

Nella data fatidica di giovedì 4 aprile, la previsione del modello americano sulla probabilità di pioggia superiore a 5mm, mette in luce ancora la persistenza di una condizione secca sulle regioni del nord ma anche su gran parte del resto dell’Italia:

La nostra speranza è che questa situazione possa cambiare il più presto possibile ma al momento dai modelli non stanno arrivando segnali abbastanza convincenti. 

Seguite gli aggiornamenti su meteolive.it

Autore : William Demasi