00:00 23 Giugno 2017

OUTLOOK TEMPORALI: ecco cosa dovremo aspettarci la prossima settimana

In arrivo alcune importanti manifestazioni temporalesche sul nostro territorio nazionale dalla prossima settimana; previsti in questa sede alcuni fenomeni di FORTE INTENSITA'. Facciamo il punto della situazione.

Prima di iniziare questo discorso, ci teniamo a sottolineare come questo outlook sia basato su quelli che sono gli attuali aggiornamenti calcolati dal modello americano. La previsione rivolta ancora al medio termine, può essere suscettibile di modifiche importanti, anche se a grandi linee l’evoluzione delle figure bariche sull’Europa e sul Mediterraneo nel corso della prossima settimana, dovrebbero comunque essere già inquadrate correttamente. Quanto previsto sul Mediterraneo nel range temporale preso in esame, assume in questi ultimi aggiornamenti carattere di grande importanza; è infatti da parecchio tempo che l’Europa ed il Mediterraneo non vengono interessate da una circolazione depressionaria organizzata.

Stiamo parlando di una latitanza delle correnti oceaniche sull’Europa che si protrae ormai da molti mesi e che trova proprio adesso, nel periodo a cavallo tra il termine di giugno e l’esordio di luglio, il proprio momento ideale per manifestarsi.

Osservando il comportamento dell’ondata di calore che interessa in questi giorni il nostro continente, l’impressione è quella di assistere ad una stagione che "ha osato troppo", proponendo un’ondata anomala di caldo che rischia di spegnersi con la stessa rapidità con la quale è intervenuta sul nostro territorio. D’altro canto il valore termico di ben +32°C registrato all’Aereoporto di Londra Heatrow un paio di giorni fa, non è certo una cosa che si vede tutti i giorni.

Ecco quindi l’aria fresca oceanica che, con una forza dirompente, rompe le barriere dell’alta pressione portando già adesso un cambiamento del tempo sui settori occidentali d’Europa, dove il tempo diviene ventilato, fresco ed instabile, con frequenti temporali. Entro il fine settimana l’aria instabile raggiungerà le regioni settentrionali del nostro Paese, portando con sè le prime manifestazioni temporalesche a carattere "severo".

Il piatto forte arriverebbe però nel corso della prossima settimana; sull’ovest Europa andrebbe infatti a consolidarsi una vistosa saccatura sostenuta da un ramo attivo della corrente a getto polare; quest’ultima riuscirebbe a penetrare sull’Europa senza trovare dinanzi a sè grossi ostacoli. Nelle giornate di martedì 27 e mercoledì 28, il nostro Paese verrebbe a ritrovarsi lungo il lato ascendente della saccatura, la formazione di un minimo ciclonico secondario al suolo sul golfo del Leone, richiamerebbe sui nostri mari una ventilazione molto tiepida ed umida di Scirocco, foriera di intense manifestazioni temporalesche.

Le aree più esposte sarebbero la fascia alpina e prealpina, la Valpadana e forse la Liguria. Soprattutto nella giornata di mercoledì 28 giugno, sembrerebbero esserci i presupposti adatti alla formazione di temporali avente carattere di supercella e quindi provvisti di moto rotatorio al loro interno, per alcuni settori di Valpadana sarà una situazione da monitorare attentamente.

Tra giovedì 29 e soprattutto venerdì 30, la saccatura avanzerebbe col suo carico d’aria fredda sul centro Europa e sul bacino centrale del Mediterraneo. La Jet Streak polare affonderebbe con essa sui nostri mari, dando luogo ad una bufera di Maestrale e Libeccio pronta ad irrompere sui nostri mari, innalzando il moto ondoso, raffreddando le acque superficiali e raffreddando anche l’aria, ponendo la parola fine all’ondata prolungata di calore che ci sta interessando attualmente. 

Autore : William Demasi