00:00 14 Aprile 2018

Modelli litigiosi: il tempo della prossima settimana diventa un tormentone!

Il modello americano sembra avere le idee più chiare ma l'europeo insiste con le gocce fredde retrograde.

Netta divergenza modellistica stamane tra i due principali modelli già dalla metà della prossima settimana.

Il modello americano è convinto della sua ipotesi stabile da giovedì 19 a lunedì 23 aprile e lo ribadisce da alcune emissioni anche nella media degli scenari.

Il modello europeo segue l’americano sino a mercoledì 18, segnalando la presenza di un’ansa depressionaria nel Mediterraneo e l’anticiclone sul centro Europa.
Subito dopo però, invece di convergere verso una soluzione stabile, segnala l’inserimento di un’altra goccia fredda da est sull’Italia e il rinnovarsi di condizioni instabili.

Chi avrà ragione?
In soccorso potrebbe venirci il modello canadese, che segue l’ipotesi del modello europeo, segnalando anch’esso la medesima instabilità, ma negli ultimi tempi le performances di questo modello si sono rivelate spesso "fallose".

Una soluzione intermedia la propone il modello inglese Ukmo che propende per un anticiclone più invadente tra mercoledì 18 e venerdì 20 (e dunque vicino alla soluzione del modello americano) ma solo temporaneamente. Infatti subito dopo propone il potenziale inserimento di una lingua di aria fredda da est.

E allora, alla fine, che tempo farà?

Il team di MeteoLive, stante l’incredibile incertezza, vi propone una previsione affidabile solo fino a mercoledì 18, in seguito vi consiglia di leggere tutti gli aggiornamenti sul nostro quotidiano.

Lunedì 16 ci sarà ancora dell’instabilità su nord-est, Lombardia e regioni centrali.

Martedì 17 e mercoledì 18 la presenza di un’ansa depressionaria determinerà nuvolaglia irregolare sull’insieme del Paese con qualche spunto temporalesco lungo la dorsale appenninica e sull’arco alpino occidentale, in un contesto mite, specie al nord.
 

Autore : Alessio Grosso