00:00 13 Gennaio 2014

L’opinione di Grosso sul resto dell’inverno: “est sconfitto, forse comanderà il nord Atlantico, si guarda a fine mese e al febbraio”

La riunione di sabato in redazione.

Il team di MeteoLive si è riunito per analizzare l’andamento probabile sino a tutta la seconda parte del gennaio e per la prima decade di febbraio. La seconda parte della stagione invernale partirà ancora con tempo di stampo tardo autunnale, con affondi depressionari sul Mediterraneo centrale e moderato maltempo associato a lieve abbassamento delle temperature. Fin qui tutti d’accordo.

Alessio Grosso ha illustrato la sua ipotesi per la fine di gennaio e l’inizio del febbraio agli altri colleghi: "si nota chiaramente il rinforzo della corrente a getto durante l’ultima decade del gennaio, che andrà a neutralizzare il tentativo di blocking anticiclonico almeno parziale presente sull’est del Continente e con esso si porterà via anche il freddo accumulatosi tra Russia, Finlandia, Polonia e Bielorussia".

Per Grosso non sarà l’est a salvare la stagione ma il nord Europa. "Gli affondi artici potrebbero riprendere infatti entro fine mese e l’inizio di febbraio, trasferendo verso sud masse d’aria progressivamente più fredde, grazie ad una seconda onda di rimbalzo quale conseguenza dell’intrusione in sede artica troposferica di una massa d’aria più stabile e mite in risalita dalla California.

Questo innescherà inevitabilmente una nuova discesa gelida sugli States e di rimbalzo un rinforzo dell’anticiclone delle Azzorre in Atlantico. Sul suo bordo orientale potrebbero così scivolare saccature colme di aria fredda con inverno che rientrerebbe gradualmente nella normalità e con in gioco anche penetrazioni ficcanti dalla valle del Rodano.

E’ solo un’ipotesi ovviamente, ma che è stata giudicata razionale ed oculata dal team, oltretutto ha aggiunto Luca Angelini, "se aspettassimo uno stratwarming per vedere risvolti invernali in Italia dovremo attendere la primavera, un po’ tardino", dunque questa al momento sembra una delle poche ipotesi percorribili.
 

Autore : Redazione MeteoLive.it