00:00 15 Maggio 2008

L’inquinamento atmosferico del passato

L'inquinamento è un problema degli ultimi decenni? Sembra proprio di no! Anche in passato l'aria che respiravano i nostri avi era tutt'altro che pulita...

Quando si parla di inquinamento atmosferico, subito il nostro pensiero va alle città congestionate dal traffico e alle zone industriali che emettono fumi dalle ciminiere.

“Una volta l’aria era più pulita” Questa frase viene pronunciata sempre più spesso, magari alla vista di un altoforno che emette fumi oppure davanti ad una massa di autoveicoli in coda in una via del centro cittadino.

Era davvero così pulita l’aria che respiravano i nostri avi? Beh, a giudicare dai dati raccolti sembra proprio di no!

La presenza di piombo nell’aria è stata documentata già 6000 anni fa ed ha raggiunto il primo massimo storico all’epoca dei Greci e dei Romani.
Già attorno al 500 a. C. il tenore di piombo nei cieli della Groenlandia era quattro volte più elevato rispetto ai tempi in cui le civiltà europee non conoscevano ancora la fusione dei metalli.

Addirittura nell’antica Roma, Seneca si lamentava per il “puzzo, la fuliggine e l’aria pesante” che si respiravano in città in quel periodo.

Alle prese con un forte inquinamento c’era anche la città di Londra. Attorno al 1200, Il Re Edoardo I convocò addirittura la prima commissione anti-inquinamento della storia, vietando l’uso del carbone come combustibile.

Molti altri esempi potrebbero essere citati sia inerenti all’inquinamento dell’aria, sia a quello dell’acqua, tutti risalenti ad epoche antiche.

Il carbone di “bassa qualità” e ad alto tenore di zolfo veniva spesso usato come combustibile. La quantità di anidride solforosa ed altri inquinanti che venivano emessi in atmosfera bruciando questo composto erano tali da rendere l’aria quasi irrespirabile nelle città.

Alla fine del XVII secolo il peggioramento della qualità dell’aria suscitò addirittura molte proteste. In tanti sostenevano che gli edifici sembravano quasi “butterati” e che strutture in ferro si corrodevano molto velocemente.
L’aria brumosa rovinava molto rapidamente l’aspetto dei palazzi e le facciate venivano ridipinte anche 3 volte all’anno.
Il grave inquinamento provocava inoltre tassi di mortalità elevatissimi con l’insorgenza di malattie “tipiche” come la silicosi.

L’inquinamento atmosferico, quindi, non è un fenomeno legato solo ai nostri giorni. Anzi, negli ultimi anni si è avuto un miglioramento della situazione su diverse aree del nostro Pianeta.
L’inquinamento è perciò un un fenomeno ANTICO in via di miglioramento.

Citando come esempio la città di Londra, possiamo dire che a partire dal Medioevo, l’aria della città inglese non è stata tanto pulita quanto lo è oggi!
Autore : Paolo Bonino