00:00 2 Aprile 2017

Il volto instabile della primavera nella seconda decade di aprile; realtà o fantasia?

Spunta dal cilindro delle previsioni a LUNGO TERMINE, un nuovo cambiamento delle condizioni atmosferiche nella seconda metà di aprile. Certezze e dubbi sulla previsione atmosferica messa in luce dai nuovi aggiornamenti modellistici.

Questa prima decade di aprile continuerà ad essere influenzata dalla presenza di una figura anticiclonica che poggerà radici sui settori occidentali d’Europa, laddove vengono previste diverse giornate di tempo STABILE. L’intera circolazione atmosferica d’Europa verrà condizionata dalla presenza ostinata di questa figura barica, a tal punto da rendere impossibile qualsivoglia tentativo delle correnti perturbate oceaniche di approcciare al nostro continente attraverso la cosiddetta "porta occidentale".

Aree d’Europa come la Francia o la Penisola Iberica, interdette al transito delle perturbazioni che, per raggiungere il nostro continente, sono costrette a percorrere un giro molto più largo, arrivando al Mediterraneo come semplici impulsi d’instabilità senza nessuna reale organizzazione.

Ebbene tale situazione potrebbe forse lasciar spazio ad un cambio più netto di circolazione con l’esordio della seconda decade di aprile, quando una saccatura organizzata, potrebbe crearsi un varco sul nostro continente proprio attraverso Spagna e Francia, avviando sul bacino centrale del Mediterraneo un periodo di instabilità con fronti perturbati più organizzati.

I dubbi circa la veridicità di una tale evoluzione, sono gli stessi di sempre; la grande distanza previsionale impone una certa cautela. Molte volte è capitato di assistere ad una defezione consistente sull’intensità e l’estensione delle perturbazioni sul Mediterraneo, una volta varcata la soglia delle 100 ore. Quanto descritto su questo articolo va quindi inteso come semplice e pura linea di tendenza, senza alcun reale valore previsionale.

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Autore : William Demasi