00:00 25 Febbraio 2016

Il TEMPO della prima decade di marzo

Nella prima decade di marzo ancora variabilità sull'Italia con ricadute piovose dal 5-6 in poi.

Nei primi giorni del primo mese di primavera meteorologica sull’Italia dovrebbero prevalere correnti da nord-ovest con variabilità a tratti ma con fenomeni relegati essenzialmente sui settori alpini di confine, la Venezia Giulia, la Romagna ed il medio-basso Adriatico, raggiunti a tratti anche da aria un po’ più fredda.

Il tempo migliore lo ritroveremo su Piemonte e gran parte della Lombardia, così come sul Ponente Ligure, che resteranno sottovento rispetto alla circolazione nord-occidentale.

Un flusso occidentale mite ed umido da ovest potrebbe invece sporcare i cieli della Liguria di levante, della Toscana e qua e là anche dei restanti settori tirrenici sino alla Calabria, ma senza provocare precipitazioni di rilievo.

La media degli scenari del modello americano propone proprio questo tipo di circolazione ma cambia completamente impostazione barica per i giorni successivi, cioè per il primo fine settimana di marzo, dove vede l’inserimento di una saccatura atlantica e moderato maltempo in stile autunnale o se volete primaverile su gran parte del Paese ma soprattutto al nord e lungo le regioni centrali tirreniche.

Dopo il potenziale maltempo del 5-6, ecco persistere la variabilità con il Mediterraneo che potrebbe divenire preda di altre depressioni o comunque di ulteriori saccature atlantiche.

L’anticiclone parrebbe defilato più ad ovest, senza margini di intervento e il mese dunque potrebbe prendere gradualmente una piega instabile mantenendola almeno sino al 15. Seguite ovviamente gli aggiornamenti!

Autore : Alessio Grosso