00:00 16 Aprile 2015

Il guasto di martedì 21 aprile

Inattesa convergenza modellistica dei due principali modelli sul guasto di martedì 21.

Sarebbe una cosa seria il guasto di martedì 21 aprile. Per la prima volta dopo diverso tempo il modello europeo e quello americano concordano. Entrambi vedono partire una goccia fredda da ovest che finirebbe per essere agganciata da aria fredda in discesa da nord-est con risvolti moderatamente perturbati su quasi tutto il Paese.

Le precipitazioni si muoverebbero da nord verso sud, risultando più attive ed intense lungo la dorsale appenninica e poi le regioni adriatiche. In pratica, semi-bloccata la porta dell’Atlantico, con l’alta pressione che abbraccia il Regno Unito, ma lascia scoperto lo Stivale, le aree depressionarie cercano nuovi lidi per mettere in mostra la propria instabilità intrinseca.

Il guasto del 21 aprile, se venisse confermato, servirà per calmare i bollenti spiriti degli anticicloni. Questo schema barico che persiste da ormai diverse settimane, fa pensare che qualcosa possa cambiare in prospettiva stagionale e non solo con riferimento alla primavera.

Negli ultimi 2 anni l’Atlantico ha dominato in lungo e in largo per quasi tutto l’anno con il suo flusso occidentale, ora stiamo osservando qualcosa di diverso, vedremo se e quanto persisterà e se tale schema, riuscirà ad influenzare un po’ anche le prossime stagioni.
 

Autore : Alessio Grosso