00:00 15 Giugno 2016

Dove colpirà il MALTEMPO di lunedì 20 giugno? Raffronto modelli!

L'europeo il più pessimista, americano e canadese penalizzano centro e nord-est.

C’è una bella differenza tra la posizione del vortice colmo di aria fresca in quota secondo il modello europeo per la giornata di lunedì 20 giugno rispetto al posizionamento previsto dal modello canadese e dal modello americano.

Quello europeo vede la depressione abbracciare in modo più deciso molte zone della Penisola, con un cerchio molto ampio centrato tra medio ed alto Tirreno sino a raggiungere la Valpadana centrale; si tratterebbe dunque di un’instabilità più marcata ed estesa anche al nord-ovest con qualche riflesso anche al sud, specie su Campania, Calabria, nord Puglia e Molise.

La posizione del vortice secondo il modello canadese è solo un po’ più a nord rispetto a quella dell’americano con un ovale a prevalere sul cerchio e con il nord-ovest estromesso dai fenomeni e praticamente sottovento, il nord-est e il centro colpiti dai temporali e un parziale coinvolgimento della Campania e forse della Calabria tirrenica.

Chi avrà ragione? L’esperienza insegna che una goccia fredda non finisce mai di stupire e il suo posizionamento resta indecifrabile sino all’ultimo perché ormai è svincolata dalla circolazione generale; è come se andasse alla deriva nello spazio.

Oltretutto sembra diversa l’importanza attribuitagli dai 3 modelli: insistente almeno sino a tutto martedì per l’europeo, in indebolimento già da martedì mattina per gli altri due "colleghi".

L’americano punta oltretutto l’attenzione sul "dopo goccia" facendo intendere che l’anticiclone delle Azzorre può attendere e che giungeranno altre saccature dall’Atlantico per il resto del mese a disturbare il tempo della Penisola.

Il modello europeo invece pensa sempre alla sua goccia spedendola addirittura a nord delle Alpi per mercoledì 22 e poi ingarbugliandosi in modeste rimonte anticicloniche, senza troppa convinzione.

COMMENTO
Aldilà del posizionamento del minimo c’è da credere che l’instabilità insisterà sull’Italia tra domenica 19 e martedì 21, specie al nord e al centro, in seguito sembra credibile l’ipotesi americana di un tempo votato ancora all’instabilità, segnatamente al nord.
 

Autore : Alessio Grosso