00:00 23 Maggio 2017

ANTICICLONE sul Mediterraneo: ecco le regioni più interessate

Nei prossimi giorni una figura di alta pressione conquisterà una parte d'Europa, arrivando ad interessare parte del Mediterraneo. Ecco cosa dovremo aspettarci sul nostro Paese e quali saranno le regioni più colpite dall'ondata di calore, almeno inizialmente.

Preannunciato già da alcuni giorni, la formazione di un vero e proprio "blocking" anticiclonico sull’Europa centro-occidentale, in grado di portare la prima, VERA parentesi di calura estiva della stagione 2017. Non tutti i settori d’Europa ne verranno interessati in egual misura, gli effetti più eclatanti portati da questa ondata di calura si manifesteranno quindi sulla Penisola Iberica e su parte della Francia, laddove ritroveremo in azione le masse d’aria già molto calde di origine subtropicale africana.

Tali masse d’aria estenderanno in parte la loro influenza anche al nostro Paese che verrà a trovarsi sul bordo orientale dell’anticiclone, sperimentando quindi una sinottica di tipo settentrionale che regalerà almeno inizialmente una parentesi di caldo secco. Le regioni più interessate da tale ondata di calore saranno quindi la Sardegna ed il settentrione, con un picco termico previsto al nord-ovest. Qui tra mercoledì 24 e giovedì 25, saranno possibili picchi di calura sino a +30°C.

Mano a mano che il nostro sguardo dilagherà verso le regioni dell’Italia orientale e meridionale, dovremo fare i conti con l’azione crescente di tipo instabile portata da una circolazione d’aria fresca facente capo una estesa depressione collocata a cavallo tra i Balcani e l’Egeo. Qui le manifestazioni temporalesche di natura termoconvettiva saranno all’ordine del giorno, frequenti e diffuse nelle zone interne e montuose soprattutto durante le ore pomeridiane.

Tale impostazione sinottica in ambito nazionale dovrebbe manifestarsi almeno sino a domenica 28 maggio, in seguito l’asse dell’anticiclone potrebbe migrare in modo più convinto verso i settori centrali del Mediterraneo, portando ad una estensione dell’onda di calore anche alle regioni centrali e meridionali.

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Autore : William Demasi