00:00 24 Luglio 2008

ANGELINI: arriva l’alta pressione, ma attenti all’instabilità in montagna

Tradizionale intervista settimanale con i redattori di Meteolive

REDAZIONE: Angelini, dopo un esordio stagionale caratterizzato da alcune ondate di calore manifestatesi al sud ora l’estate sembra proseguire lungo una linea fresce e gradevole.
ANGELINI: sicuramente la bella stagione quest’anno propone risvolti decisamente diversi rispetto al recente passato. La banda degli anticicloni subtropicali non ce la fa, non ha abbastanza grinta, almeno rispetto a quanto eravamo ormai abituati a vedere. Al contrario la depressione d’Islanda appare in ottima salute e, giocando a rimpiattino con le temperature superficiali dell’Atlantico, riesce talvolta anche a trovare i varchi per avvicinarsi alla nostra Penisola facendosi garante di un clima tutto sommato gradevole e fresco.

REDAZIONE: nel prossimi giorni però è previsto l’arrivo dell’alta pressione.
ANGELINI: esattamente, anzi delle alte pressioni. L’evento però non tragga in inganno. La struttura di bel tempo girerà su una doppia bobina estesa dal nord Africa alla penisola Scandinava via Italia ma lungo il ponte che unisce i due ciclopi presenterà un punto debole. Quel punto debole si troverà alle nostre latitudini e potrà risultare in qualche caso determinante per l’infiltrazione di qualche refolo di aria fresca e instabile proveniente dalla non ancora defunta depressione balcanica.

REDAZIONE: i nostri lettori potranno fare affidamento sulle condizioni meteorologiche nei luoghi di villeggiatura?
ANGELINI: dipende da dove si trovano. In linea di massima ritengo che le zone costiere non dovrebbero avere problemi, con disturbi nuvolosi solo occasionali, temporanei e limitati ai settori dell’Adriatico, nonchè all’estremo Ponente ligure nelle ore pomeridiane. Qualche nube bassa al mattino anche lungo il basso Tirreno ma per il resto gran sole e clima decisamente da spiaggia.

REDAZIONE: e per chi si recherà in montagna?
ANGELINI: qui il discorso si complica soprattutto per la variegata situazione microclimatica. Già da venerdì e per buona parte del fine settimana le zone alpine, prealpine e, in seconda battuta anche quelle poste lungo la dorsale appenninica, potranno soffrire un po’ per l’esuberanza pomeridiana delle formazioni nuvolose. In sostanza avremo qualche infiltrazione di aria fresca che potrebbe sfociare in episodi temporaleschi concentrati prevalenemente nelle ore pomeridiane e serali. Ciononostante saranno altrettanto frequenti i momenti assolati, gradevoli, e favorevoli a gite ed escursioni.

REDAZIONE: rassicuriamo anche chi rimarrà in città?
ANGELINI: indubbiamente. Nei prossimi giorni l’aria gradevole che respiriamo in queste ore sarà gradualmente sostituita da un respiro un po’ più caldo e afoso ma nel complesso più che sopportabile, visto soprattutto il periodo stagionale preso in esame.
Autore : Luca Angelini