00:00 19 Novembre 2004

Alta pressione: quando è troppo è troppo…MeteoLive lancia il “borsino” della pressione!

L'alta pressione sembra avere una grande passione per il Mediterraneo.

Si chiama NAO positiva ed è lì che va ricercata l’anomalia pressoria degli ultimi anni sul nostro Paese. L’oscillazione nord-atlantica positiva infatti si traduce in una distribuzione dei centri barici in modo tale che l’alta pressione occupi le latitudini più basse, e le depressioni quelle più alte: in questo modo sull’Italia piove in modo sempre più irregolare.

Ci sono state anche stagioni peggiori dal 1988 ad oggi, ma balza all’occhio anche ai semplici appassionati che il Mediterraneo centrale risulti sempre più spesso il ricovero ideale per le zone anticicloniche, sovente di matrice africana.

Le depressioni riescono ad interessare l’est e l’ovest del Continente ma sempre più difficilmente si infilano al centro del Mediterraneo formando delle ciclogenesi sul Tirreno o sul Mar ligure.

Rispetto al passato tale numero è diminuito su queste zone, si è invece mantenuto stabile o e leggermente aumentato sul Golfo di Taranto, a conferma di una variazione nell’ambito delle correnti in quota. Lo testimonia un leggero aumento delle ciclogenesi sull’Egeo.

Notevole anche il calo sulle Baleari e sulla Spagna, specie nel periodo estivo ed invernale.

Da gennaio, per tutto il 2005, con MeteoLive cercheremo di scoprire quanti saranno i periodi di prevalenza anticiclonica rispetto a quelli perturbati sul bacino del Mediterraneo: una speciale classifica, resa nota alla fine di ogni mese, vi informerà dettagliatamente sulla situazione.
Autore : Alessio Grosso