00:00 28 Dicembre 2018

Meteo a 15 giorni; il dilemma: FREDDO INTENSO o solo tempo PERTURBATO?

Dopo l'Epifania si entrerà in una fase molto delicata dell'inverno italico.

Riscaldamento stratosferico; propagazione ai piani inferiori troposferici…e perchè no, anche una divisione del vortice polare (in gergo tecnico SPLIT) che potrebbe avvenire proprio nel periodo dell’Epifania o nei giorni immediatamente successivi.

Ce n’è per tutti i gusti in questo inizio d’anno che dal punto di vista meteo presenta molta carne al fuoco.

Il problema principale è stabilire se gli eventi che stanno accadendo in stratosfera potranno comunicare con la sottostante troposfera…e se lo faranno, quali effetti si potrebbero avere nel nostro orticello che si chiama Mediterraneo.

Alcune mappe in nostro possesso mandano segnali inequivocabili, altre invece sembrano non accorgersi di nulla, proponendoci la "solita piatta situazione" come se nulla fosse.Da tutto ciò emerge una forte difficoltà previsionale già a medio termine.

In questa sede cercheremo di fornire la linea che al momento sembra essere preponderante, senza dimenticarci che la situazione potrebbe cambiare anche radicalmente stante i motivi sopra citati.

La prima decade di gennaio, dopo una prima parte ancora condizionata dall’alta pressione (prima mappa), potrebbe promuovere l’ingresso di perturbazioni nord atlantiche via via più intense e fredde.

La prima della serie potrebbe transitare sull’Italia tra domenica 6 e lunedi 7 gennaio (seconda mappa) con effetti di un certo peso in trasferimento dalle regioni settentrionali verso il centro-sud.

In questo frangente arriverebbe sull’Italia un tempo perturbato, ma non necessariamente freddo in quanto la corrente portante sarebbe atlantica (ovvero da ovest verso est).

Dopo una breve fase di intervallo contrassegnata da variabilità sull’Italia e qualche fenomeno, un attacco perturbato più organizzato potrebbe divenire realtà sul finire della prima decade mensile (tra mercoledi 9 e giovedì 10 gennaio – terza mappa).

L’intensa perturbazione nord atlantica che vedete nella mappa sarebbe seguita da aria molto fredda ed instabile (frecce bianche) che a contatto con il Mediterraneo genererebbe una vasta depressione con maltempo generalizzato.

E il freddo? Potrebbe essere un avvento lento, determinato in una prima fase dal rovesciamento indotto dalle precipitazioni; la sua deposizione (ed attecchimento) al suolo potrebbe avvenire successivamente qualora il flusso nord-occidentale subisse delle pause.

Insomma, come abbiamo accennato in apertura, c’è molta carne al fuoco in questa prima decade di gennaio. Noi saremo sempre in trincea per fornirvi tutti gli aggiornamenti…sempre che restiate sintonizzati su Meteolive!

 

 

 

Autore : Paolo Bonino