00:00 13 Gennaio 2012

Neve da record, gli anni d’oro del nord-ovest

Fino a 3 metri di neve sui tetti e per le strade: questo era stato uno scenario frequente degli inverni 2008, 2009 e 2010 su diverse località del Cuneese.

 Gennaio corre veloce verso il traguardo della sua prima metà e sulle regioni di nord-ovest, Valle d’Aosta esclusa, la neve è ancora una chimera. In particolare, il freezer del nostro settentrione, il Piemonte, è stata quest’anno la regione maggiormente penalizzata dalla situazione circolatoria contingente.

Per la sua particolare collocazione geografica il nord-ovest italiano è spesso al centro di fenomeni opposti del tipo: o tutto o niente. Avviene per i lunghi periodi siccitosi che si alternano ad eventi alluvionali in autunno e primavera, e la cosa si conferma anche in inverno. Se andiamo a ricordare cosa accadeva in questi giorni negli anni passati, ci rendiamo conto che qui le mezze misure davvero non sono di casa.

La neve in Piemonte non è quasi mai mancata durante l’inverno, neanche in pianura, dove mediamente fa la sua comparsa anche 10, 12 volte a stagione.

Ma i record imbattuti del Cuneese negli inverni tra il 2008 e il 2010 sono certamente rimasti nella nostra mente per l’eccezionalità degli accumuli: l’unità di misura utilizzata normalmente, quella dei centimetri, non bastava più, e tornò utile senz’altro quella del metro. In attesa della neve targata 2012 rispolveriamoci la memoria con l’impressionante nevicata del dicembre 2008 a Limone Piemonte (immagini) e la suggestiva nevicata del dicembre 2010 a Cuneo città (video).

Autore : Luca Angelini