00:00 26 Maggio 2001

Milano risponde a Roma

Forte temporale con grandine ieri pomeriggio sul capoluogo lombardo; ma fulmini e rovesci si sono abbattuti anche su molte altre regioni. Ora però entrerà in scena l'alta pressione, assicurando bel tempo stabile almeno sino a giovedì prossimo.

Cronaca delle ultime 24 ore:
i temporali hanno movimentato il pomeriggio di ieri, colpendo in modo irregolare molte zone della Penisola. Cominciamo da Milano che ha vissuto un episodio temporalesco importante. Come sappiamo, il tempo per migliorare deve temporaneamente peggiorare: dopo due giornate piuttosto afose, la rotazione del vento dai quadranti nord-orientali, ha permesso la formazione di focolai temporaleschi anche di una certa consistenza che, combinati con la forte umidità dell’aria ed il calore, si sono esaltati sul capoluogo lombardo.
Da notare che sulle zone alpine della regione e sul Canton Ticino i fenomeni non si sono verificati a causa di un lieve effetto favonico, indotto dalla configurazione barica.
A Milano città alle 16 primi forti tuoni, poi rovesci sempre più forti, alle 17 raffiche di vento e grandine di medie dimensioni, che ha interessato molti quartieri cittadini e l’hinterland fino a Legnano.
Alle 18 ampie schiarite si sono affacciate da nord ma il temporale ha raggiunto Pavia. Anche sul Piemonte sono state numerose le cellule temporalesche, segnatamente nel tardo pomeriggio. Ivrea, Biella e Torino hanno vissuto l’emozione dei cumulonembi e del cielo nero.

Ma anche sul Trentino, nel trevigiano, nel padovano, bresciano, bergamasca, udinese si sono avuti alcuni rovesci di tipo temporalesco, tuttavia la città più tormentata dai temporali in questi giorni è stata Siena che anche ieri ha subito la sua razione di rovesci.

Roma ha assistito ad una replica più “soft” del temporale di giovedì, più a sud molti i focolai sulla Basilicata.

SITUAZIONE GENERALE: sull’Italia persistono condizioni di lieve instabilità, mentre la pressione va aumentando sensibilmente su tutta l’Europa Occidentale. Nel corso della giornata il suo influsso stabilizzante si estenderà anche a gran parte della Penisola, anche se sull’Appennino centro-meridionale e, occasionalmente, sulla Sardegna, potranno ancora manifestarsi alcuni rovesci o brevi temporali.

EVOLUZIONE
Da domenica a giovedì il tempo sarà bello e caldo ovunque, con scarsa attività cumuliforme sui rilievi nel pomeriggio.
Nelle grandi città del nord e del centro Italia si potranno toccare anche i 31-32°C.
Al sud la giornata più calda sarà quella di giovedì 31.
Da venerdì lo spostamento dell’asse anticiclonico lungo i meridiani e il suo contemporaneo ritiro in Atlantico, favorirà l’inserimento di una saccatura depressionaria che, dal Mar di Norvegia, invierà un fronte freddo verso le Alpi. Probabili temporali al nord in occasione della Festa della Repubblica in trasferimento verso il centro Italia.

Tempo previsto per oggi:
NORD: cielo generalmente sereno o poco nuvoloso, nel pomeriggio qualche cumulo sui rilievi, specie sulle Alpi Marittime, sulle Orobie, sulle Alpi Carniche e Giulie ma con rischio di rovesci molto basso. Temperature massime in aumento, specie sulle Alpi.

Centro: cielo poco nuvoloso con qualche addenasmento nelle zone interne, nel pomeriggio sviluppo di nubi cumuliformi sui rilievi appenninici e, localmente nelle aree urbane, con lieve rischio di qualche rovescio o temporale di breve durata; anche sul nord della Sardegna possibilità di isolati temporali pomeridiani. In serata generale rasseranemento. Temperatura senza notevoli variazioni.

Sud: poco nuvoloso o parzialmente nuvoloso con ampie schiarite, nel pomeriggio instabilità sui rilievi appenninici, in particolare su quello lucano e calabrese con rischio di brevi manifestazioni temporalesche che localmente potranno anche estendersi alle aree cittadine.
Temperatura senza notevoli variazioni.

Segnalazioni particolari: l’aumento della pressione nelle prossime 24 ore sarà notevole su tutto il bacino occidentale del Mediterraneo.
Autore : Alessio Grosso