00:00 21 Ottobre 2000

L’anticiclone mormorò: “la perturbazione non passa!”

Si muove a fatica e tende a spezzarsi in due rami il vasto fronte che da ieri tenta di impossessarsi di tutto il Mediterraneo. Palese il suo assottigliamento rispetto a 24 ore fa: potenza dell'anticiclone che però non potrà impedire la formazione del minimo depressionario "granada", che darà vita alle forti piogge previste sulla Spagna orientale

Benvenuti a bordo per un nuovo viaggio sul vascello-MeteoLive.
Questa mattina sorvoliamo l’Europa grazie al satellite Meteosat per renderci conto di quanto sia forte l’anticiclone “Misha” che sta letteralmente incenerendo l’agguerrito fronte in presunto arrivo da ovest.

L’effetto disgregante operato dall’alta pressione é ben visibile: l’assottigliamento e lo sbandamento della perturbazione é impressionante.
Nulla potrà fare invece il nostro protettore contro la depressione che si formerà presto sulla Spagna che, come annunciato nell’ultim’ora di ieri sera, ha messo in allerta la protezione civile per le province orientali del Paese.

Solo una parziale ed irregolare nuvolosità investe il nord Italia, anche meno estesa di quanto previsto, anche se l’ingresso di una massa d’aria umida nei bassi strati sarà inevitabile entro le prossime ore, più che altro per l’effetto di subsidenza creato dall’alta pressione che, come ben sa l’appassionato nel caso di una figura dinamica, deve avere “piedi freddi e testa calda”.
Si assisterà insomma ad una marcata inversione termica e in montagna sembrerà tornata la primavera.

Meglio così: chi sta lavorando per alleviare i danni dell’alluvione anche in alta quota potrà contare sull’aiuto del bel tempo.
Come spesso accade la coperta risulterà tuttavia troppo corta e l’estremo sud, dove ieri sera si sono già verificate deboli e locali piogge, come sugli Iblei, nel catanese e nel ragusano, risentirà di un debole afflusso d’aria fresca ed instabile da ENE.
In particolare Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia orientale, potrebbero accusare qualche addensamento anche intenso, associato a isolate precipitazioni.

Batuffoli nuvolosi si attarderanno anche su tutto l’Adriatico, con deboli piovaschi sull’Abruzzo, tranquillo e soleggiato il Tirreno.
Addensamenti sparsi per debole effetto stau invaderanno come detto già molte volte il Piemonte, sul quale per la verità stamane grava una nuvolosità nemmeno troppo spessa. Trascurabili gli eventuali piovaschi.

Si segnalano nubi anche sull’Emilia-Romagna, tramontana sulla Liguria.
Da lunedì inoltre l’alta pressione delle Azzorre darà spettacolo, spingendosi con forza nel cuore dell’Europa e annientando tutte le velleità delle perturbazioni atlantiche.

Ci aspettano dunque giorni di attenzione per la scarsa circolazione atmosferica nei bassi strati dell’aria, per la fitta e pericolosa nebbia che potrebbe gravare nelle prime ore del mattino su tutte le zone pianeggianti e per la paradossale siccità che sta attanagliando la Sardegna.
Ideali invece le condizioni per chi sarà a “svernare” in riviera. Sul mare il tempo risulterà splendido e mite.
Autore : Alessio Grosso