00:00 7 Giugno 2014

L’anticiclone africano è tra noi: sole e caldo per una settimana

Con il passare dei giorni farà sempre più caldo, con picco probabile tra lunedì e martedì. Dal week-end 14-15 probabile cambiamento del tempo con temporali e aria fresca in arrivo tra nord e centro e condizioni di variabilità per alcuni giorni.

LINGUA CALDA: l’anticiclone africano rimonta trionfalmente sul bacino centrale del Mediterraneo. Una previsione che ha trovato conferma ad oltre una settimana di distanza e che ora è realtà. Il cuneo anticiclonico africano raggiungerà la sua massima potenza tra lunedì e martedì, ma continuerà a risultare determinante per lo stato del tempo almeno sino a venerdì 13.

TEMPERATURE: i valori si impenneranno localmente sino a 33-34°C nel corso di questo fine settimana. Le città più calde potrebbero risultare Bolzano, Firenze, Roma, Milano, Ferrara, Ravenna, Reggio Emilia, Bologna, Perugia, Grosseto, Merano. Tra le zone più calde segnaliamo quelle della Sardegna interna.

DISAGIO DA CALDO: non direttamente imputabile alle alte temperature, ma all’associazione con l’elevato tasso di umidità. Il modello segnala il massimo disagio in Valpadana per gran parte della prossima settimana. Controlla qui le zone che potrebbero subire maggiormente disagi:
 https://www.meteolive.it/speciali/MAPPE/73/indice-di-disagio-da-caldo-temperatura-percepita-/33057/

SMAGLIATURE: nel corso della prossima settimana lievi infiltrazioni di aria fresca in quota potranno determinare un’accentuazione della tendenza temporalesca pomeridiana lungo la dorsale appenninica meridionale e sull’arco alpino, per il resto dominerà ancora l’anticiclone africano, supportato ad ovest da un temporaneo intervento azzorriano. 

CAMBIAMENTO: nel week-end 14-15 giugno la rimonta verso il Regno Unito dell’anticiclone delle Azzorre renderà vulnerabile l’africano, in quanto da nord si andrà proponendo una saccatura con annesso fronte freddo in sfondamento dalle Alpi nella notte su domenica con temporali anche di forte intensità e calo delle temperature, che si dovrebbe propagare anche al centro Italia entro lunedì 16, finendo per attenuare la calura anche sul meridione. 

LUNGO TERMINE: la svolta di metà mese non risulterebbe transitoria e l’instabilità, segnatamente al nord, continuerebbe almeno sino a venerdì 20 giugno a causa dell’inserimento di altri impulsi instabili di origine nord atlantica. L’attendibilità però qui risulta ancora medio-bassa, seguite gli aggiornamenti.

OGGI e DOMANI: bel tempo ovunque salvo modeste velature. Un po’ di cumuli nelle Alpi possibili, soprattutto domenica e ad ovest, ma probabilmente senza conseguenze. Temperature in aumento e punte di 32-33°C nelle grandi aree urbane del nord e del centro. Punte isolate di 34°C.  

Autore : Alessio Grosso