00:00 18 Marzo 2016

Uno sguardo al tempo di questo weekend: cosa succede in Europa?

I protagonisti del palcoscenico atmosferico europeo in questo periodo di delicata transizione stagionale.

La situazione atmosferica che ci apprestiamo a vivere in questo scorcio di marzo, accomunerà caratteristiche a metà strada tra quelle di una stagione invernale che lentamente abbandona le latitudini del Mediterraneo, ed una stagione primaverile che invece scalpita per fare il proprio trionfale ingresso sull’Europa. Due grandi protagonisti della scena atmosferica europea, due grandi contendenti che si sfidano in un duello all’ultimo sangue, il campo di battaglia, l’Europa in tutta la sua estensione.

Spicca all’occhio la circolazione d’aria molto fredda che, proprio in concomitanza del weekend, condizionerà il tempo atmosferico dei settori nord-orientali europei. Trattasi in realtà di una massa d’aria fredda ARTICA, la cui presenza in ambito settentrionale europeo, trarrà origine da una forte azione di disturbo a carico del Vortice Polare che determinerà la migrazione di un vero e proprio "lobo" d’aria gelida sul comparto euroasiatico.

Da qui un sensibile raffreddamento della Penisola Scandinava, i settori centrali e settentrionali della Russia ed i paesi dell’est Europa, laddove nei prossimi giorni la colonnina di mercurio si porterà diversi gradi sotto la media stagionale.

In ambito mediterraneo tirerà invece tutt’altra aria: in questo frangente l’imposizione di una modesta figura di alta pressione, garantirà condizioni atmosferiche STABILI e SOLEGGIATE, favorendo un aumento piuttosto consistente delle temperature sino ai valori di grande mitezza primaverile. Un’escalation della temperatura che potrebbe diventare ancor più eclatante con l’inizio della prossima settimana, momento in cui una vistosa circolazione di bassa pressione sul Mediterraneo centro-occidentale, determinerà sul nostro Paese un rinforzo della ventilazione meridionale (Scirocco) resposabile dell’aumento termico piuttosto netto, in vista per i settori centro-orientali del Mediterraneo.

Ne verranno coinvolte anche le nostre regioni meridionali che sperimenteranno tra domenica 20 e martedì 22 marzo, una risalita sensibile delle temperature sino a valori "quasi" estivi.

Insomma nei prossimi giorni, come nelle migliori delle tradizioni legate alla mensilità di marzo, la circolazione atmosferica europea diverrà tumultuosa ed irrequieta, alternando su alcuni settori, brusche ma brevi impennate delle temperature, mentre altrove irruzioni tardive di gelo daranno ancora l’impressione d’essere nel pieno della stagione invernale, ma del resto si sa, la primavera è fatta anche di questo.

Autore : William Demasi