00:00 24 Novembre 2008

FANTAMETEO: alta pressione in “DEPRESSIONE”, fa i bagagli e scappa in Atlantico

Il tradizionale appuntamento con la rubrica che si occupa delle previsioni a lungo termine.

“Su le mani” chi si ricorda in tempi recenti di aver visto l’alta pressione così in “depressione”.

Effettivamente l’anomalia delle temperature superficiali delle acque registrata in aperto Atlantico, unitamente alla Nina light, al minimo solare, sino al vortice polare in letargo e a un indice NAO in tendenza negativa, fanno pensare che per il nostro affezionatissimo anticiclone delle Azzorre siano tempi duri.

Incapace di proporsi con forza non solo sull’Europa occidentale ma nemmeno su quello mediterranea, il grande dispensatore di cieli sereni, rimarrà a lungo parcheggiato in aperto Atlantico, lasciandoci in balia di saccature ondivaghe con alternanza tra scirocco, Maestrale, Tramontana fredda, Libeccio, depressioni che passano e vanno, in sintesi: molte nubi, piogge frequenti, neve soprattutto sulle Alpi, anche se piuttosto in alto, variabilità e ben poco sole da qui sino almeno al 4 dicembre.

Si comincerà dal week-end quando la vasta saccatura legata ad un ramo del vortice polare scenderà sull’Iberia lanciandoci addosso il mite respiro delle correnti meridionali. Risultato? Temperature sopra la media al centro-sud, perturbazioni in serie in transito al nord e sulle regioni centrali tirreniche, con effetti soprattutto al nord-ovest e neve a quote progressivamente più alte sulle Alpi.

Si andrà avanti con l’arrivo del vortice vero e proprio, ormai un po’ scarico intorno a mercoledì 3 dicembre con gli ultimi rovesci, questa volta nevosi anche a quote decenti sia sulle Alpi che sugli Appennini, giovedì 4 temperature in calo per venti di Maestrale e Tramontana.

E poi…voilà ecco subito pronta un’altra saccatura preceduta tanto per cambiare da un bel richiamo di correnti meridionali. Questa volta però al nord potrebbe (almeno inizialmente rivedersi) la neve sino in collina, stante la formazione di un modesto cuscino di aria fredda in Valpadana.

In definitiva da martedì 2 a lunedì 8 dicembre: ultime cartucce dell’autunno e inverno nuovamente pronto ad entrare in scena almeno al settentrione, sia pure disturbato dalla costante variabilità del tempo.

EPISODI SALIENTI della fase 2-8 dicembre:
MALTEMPO dell’1-3 dicembre un po’ ovunque con quota neve in graduale abbassamento con il passare dei giorni sulle Alpi.
PIU’ SOLE il 4-5 dicembre
NUOVA FASE DI MALTEMPO per il PONTE dell’IMMACOLATA con neve a quote piuttosto basse al nord, diciamo collinari.
Autore : Alessio Grosso