00:00 7 Novembre 2002

Flash Live: Europa “tagliata” in due

Dopo la discesa di aria fredda dalla Scandinavia e dalla Russia, le correnti perturbate atlantiche riprenderanno gradualmente il sopravvento sull'Europa occidentale e parte di quella meridionale

Sul nostro Continente in queste ore dominano due distinte circolazioni che trasportano masse di aria completamente diverse: mentre da una parte aria continentale fredda scivola dalla Russia verso i Balcani e l’Italia, dall’altra le correnti atlantiche (sicuramente meno fredde, ma più intense) cominciano a conquistare nuovamente buona parte di Spagna, Francia ed Isole Britanniche.

La linea di separazione fra queste due zone è rappresentata da un lungo fronte occluso che adesso è disteso fra le coste settentrionali norvegesi, la Germania occidentale, le Alpi ed il Mediterraneo occidentale.

Infatti ad ovest di esso le temperature sono piuttosto alte, comprese fra i 4-8°C delle Isole Britanniche ed i 14-20°C della Spagna, dove l’anticiclone delle Azzorre tenta di “gonfiarsi”, portando tempo buono grazie ad un massimo di 1034 hPa sulle coste settentrionali; più ad oriente invece si va dai –2,-3°C della Polonia fino ai –12°C della Scandinavia.

Il contrasto fra le due masse d’aria fa sì che la perturbazione, nonostante sia piuttosto vecchia, si mostri attiva, specialmente sul centro-Europa e la Norvegia, mentre sull’Inghilterra prevalgono condizioni di spiccata instabilità con acquazzoni alternati a timide schiarite.

Dato che questa perturbazione sta incontrando la resistenza di un robusto anticiclone con forte componente termica sui Paesi dell’Est europeo, sarà costretta a separarsi in due tronconi: uno interesserà fra gli altri il nostro Paese, mentre l’altro sfilerà a nord delle Alpi.

Allora cosa succederà nelle prossime ore?
Sulla Spagna, salvo l’area pirenaica e parte delle coste mediterranee, continuerà a splendere il sole per 24-36 ore; su Francia e Regno Unito invece il tempo rimarrà instabile per poi tendere ad essere perturbato; l’unica consolazione sarà un rapido aumento della temperatura che almeno riporterà un po’ di tepore.

Su Germania, Polonia, Boemia, Estonia e Paesi dell’Est in generale i fronti atlantici non riusciranno a sfondare con decisione, e quindi le temperature rimarranno piuttosto basse; le nubi però arriveranno a coprire buona parte di questa area, e quindi dovremo aspettarci nevicate sparse su Germania nord-orientale e Polonia, con locali accumuli di notevole entità, mentre più a sud probabilmente pioverà con temperature vicine allo 0°C.

Nell’area mediterranea il tempo verrà governato da una depressione in formazione in queste ore ad ovest della Corsica; questa si sposterà verso sud-est andando a coinvolgere parte della Penisola Italiana, la Grecia e la Turchia, mentre più ad ovest ci sarà un miglioramento graduale.

Infine sulla Scandinavia continuerà a fare freddo a causa di correnti orientali gelide spinte da un anticiclone termico che andrà formandosi gradualmente poco a nord del Circolo Polare Artico; non sono da escludere locali nevicate, specie sulle coste nord-orientali della Norvegia.
Autore : Lorenzo Catania