00:00 28 Giugno 2012

Giappone: inventato il condizionatore che funziona con la neve

Dal Paese del Sol Levante una originale iniziativa per smorzare la calura dell'estate. Ma sarà davvero cosi redditizia questa nuova trovata?

Saranno le nevicate copiose e in qualche caso da record che hanno iperversato quest’inverno anche sull’estremo Oriente, sarà il terrore inculcato dalle notizie allarmanti che descrivono un Pianeta sempre più prossimo alle fornaci da girone dantesco, fatto sta i Giapponesi ci hanno stupiti ancora una volta. Abilissimi manipolatori di tecnologia, questa volta i simpatici amici del Sol Levante hanno superato sè stessi battendo sicuramente il record dell’originalità.

In vista dei mesi estivi che, a seconda delle previsioni stagionali ormai fotocopiate di anno in anno saranno torridi ovunque, hanno inventato niente popò di meno che il "condizionatore a neve". "Cosa c’è di meglio della neve", avranno pensato le menti vulcaniche dei piccoli geni dagli occhi a mandorla, "per produrre il freddo?". Detto fatto. Il condizionatore ora funziona con la neve. Il primo prototipo di questo apparecchio, costruito per rispettare quanto disposto dal protocollo di Kyoto che non per niente ha visto la luce sulle rive di quell’arcipelago, sarà installato in una fabbrica che si occupa di componentistica per automobili.

La società utilizzerà la neve immagazzinata all’interno di un edificio collocato nei locali dell’azienda stessa, la Denso Corporation. Analoghi sistemi atti al risparmio energetico già esistenti utilizzano ad esempio un piccolo sistema eolico che sfrutta l’elettroventola di scarico dell’impianto di condizionamento stesso, oppure i reflui di condensa emessi dagli stessi. In questo caso però non è ancora ben chiaro in quale modo e con quale immane quantità di energia dovrà essere conservata la massa nevosa destinata al funzionamento dei condizionatori.

Insomma, forse i nostri Giapponesi stavolta hanno preso un abbaglio e in nome della salute del Pianeta non si sono accorti che per scacciare una mosca è sufficiente un colpo di giornale, non certo un bazooka.

Autore : Luca Angelini