00:00 27 Febbraio 2004

Dopo le turbolenze del fine settimana ancora freddo sull’Italia sino a mercoledì

Temperature molto rigide sulle Alpi con punte fin sotto i -15°C. Da giovedì ripresa parziale del flusso zonale, variabilità e temperature più miti.

Gli uccellini che cinguettano, le gemme, le prime foglioline, le forsizie, quei segnali che magari vorremmo vedere per liberarci gradualmente dell’abbigliamento invernale, stentano ancora al nord e su parte del centro, sono invece ben visibili nelle altre zone del Paese, dove negli ultimi 10 giorni febbraio ha davvero giocato a mostrare la primavera inoltrata, specie sulla Sicilia.

Ora la natura sta per rimettere le cose a posto e l’inverno tornerà anche nel meridione. Tutti sotto il dominio del Generale allora, almeno sino a mercoledì, poi il “blocking”, quella particolare configurazione barica che impedisce l’arrivo delle masse d’aria più miti dall’Atlantico, si smaterializzerà e lascerà spazio lentamente alle correnti da ovest.

Non ci aspetta comunque la stabilità, anzi giungeranno nuove perturbazioni che manterranno una spiccata variabilità sul bacino del Mediterraneo.

SINTESI PREVISIONALE sino a venerdì 5 marzo:
sabato 28 febbraio: perturbato al centro-sud con neve sino a quote collinari al centro, al nord nuvolosità irregolare con sporadiche nevicate sparse possibili su Liguria e basso Piemonte, intense su Emilia-Romagna, basso Veneto, basso Friuli e Venezia Giulia ma in graduale esaurimento a partire da ovest verso sera. Forti temporali possibili su basso Lazio, Campania e Calabria tirrenica. Temperature in netta diminuzione.

domenica 29 febbraio: al nord abbastanza soleggiato ma con sviluppo di qualche cumulo a base elevata nel pomeriggio con isolati rovesci di neve specie sull’Emilia e sul veneto, al centro-sud instabile con rovesci al sud possibili per tutta la giornata, al centro più probabili nelle ore pomeridiane con neve oltre i 300-400m, al sud oltre i 600-700m. Ventoso e freddo.

lunedì 1° marzo e martedì 2 marzo: flusso di correnti settentrionali con tempo soleggiato ma freddo, gelido in montagna, al centro-sud a tratti ancora instabile con rovesci nevosi, in particolare sul medio e basso Adriatico con neve sin verso i 300-500m.

mercoledì 3 marzo: passaggio a tempo abbastanza soleggiato anche al centro-sud, temperature in aumento.

giovedì 4 marzo: arrivo di una debole perturbazione atlantica in serata a partire dalle regioni nord-occidentali dove peraltro non si verificheranno precipitazioni di rilievo; il fronte sarà preceduto da deboli correnti di Libeccio che provocheranno qualche debole pioggia su Liguria di Levante, Toscana e alto Lazio.

venerdì 5 marzo: la perturbazione correrà velcoe lungo la Penisola portando piogge sparse e qualche rovescio, neve sulle Alpi centro-orientali e l’Appennino centro-settentrionale oltre i 700-1000m, oltre i 1200m su quello meridionale; al nord-ovest schiarite e tempo asciutto. In serata migliora ovunque, temperature in lieve calo.
Autore : Alessio Grosso