00:00 25 Gennaio 2008

Acuto dell’anticiclone poi l’inverno ci mette una pezza

La prognosi è definitivamente sciolta: gennaio ci lascerà con un nulla di fatto. Ora il testimone passa a febbraio il quale avrà l'incombenza di risollevare le sorti di un inverno in difficoltà

Inverno, tutto da rifare. Strada decisamente in salita quella che si para dinnanzi alla nostra stagione fredda. Il periodo difficile nasce da un’esplosione anticiclonica che ha proiettato l’Italia su una nuova latitudine: il “tropico del nord”.

Come sempre, certi mostri sono duri a morire e questo perchè il tempo è pigro e preferisce assestarsi su un equilibrio facile seppur anomalo piuttosto che su una linea regolare ma dispendiosa.

In altre parole il braccio di ferro tra una centrifuga polare a 9000 giri e un colosso subtropicale assatanato metterà in moto enormi quantità di energia che si tradurranno in venti tempestosi, con una corrente a “razzo” ( anzichè a getto) lanciata a tutta birra sull’Europa settentrionale.

Nei prossimi giorni sui cieli dell’oceano Atlantico si aprirà un evidente strappo proprio nel tessuto della corrente a getto e questo sarà il primo sintomo di un equilibrio in procinto di andare in frantumi.

Cosi, mentre gli amanti del bel tempo si staranno sollazzando nell’illusione tutta italiana di una primavera anticipata, l’Atlantico inizierà a sfornare perturbazioni che, l’una dopo l’altra, porteranno avanti la minuziosa opera di demolizione del ciclope subtropicale costringendolo ad una inesorabile implosione.

Allo scoccare di febbraio saremo alla resa dei conti e una prima saccatura si farà avanti dal Regno Unito verso i nostri mari occidentali con destinazione Italia. L’arco alpino però si frapporrà all’avanzata dell’inverno e spezzerà il blocco di aria fredda in due rami.

Mentre quello orientale scivolerà sul nord-est e quindi sui Balcani, l’altro penetrerà velocemente sulle nostre regioni centro-settentrionali facendosi notare con un buon ventaglio di precipitazioni che daranno sicuramente ossigeno al manto nevoso delle nostre montagne ormai un po’ ingiallito.

Per il nostro Paese non sarà molto, tuttavia questa perturbazione vanterà un risultato di fondamentale importanza grazie al quale potremo rimandare la pratica “primavera” a tempo debito. Missione compiuta dunque e obbiettivo raggiunto: l’anticiclone è stato sconfitto.

TENDENZA PREVISIONALE FINO AL 1 FEBBRAIO 2008

Sabato, 26 gennaio 2008
Bella giornata di sole su gran parte del Paese. Qualche sottile velatura sulle Alpi orientali e addensamenti locali sui monti della Sicilia settentrionale e della Calabria meridionale. Venti settentrionali deboli o localmente moderati su Alpi, Adriatico e Jonio. Mari generalmente poco mossi. Temperature miti.

Domenica, 27 gennaio 2008
Transito di nuvolosità a medio-alta quota da nord a sud con successivi rasserenamenti a partire da Alpi e Prealpi, salvo addensamenti lungo i rilievi di confine dell’Alto Adige dove non si esclude qualche fiocco portato da nord. Venti forti settentrionali sulle Alpi, moderati in Adriatico, deboli occidentali altrove. Mari mossi. Temperature in calo sulle Alpi orientali.

Lunedi, 28 gennaio 2008
Qualche passaggio nuvoloso su Alto Adige, Friuli, Venezia Giulia, versante adriatico, Basilicata e Calabria senza fenomeni degni di nota. Altrove prevalenza di sole. Ventilazione sostenuta da settentrione e mari mossi, localmente molto mossi Adriatico e Jonio. Temperature in calo, più sensibile sul basso Adriatico.

Martedì, 29 gennaio 2008
NORD-OVEST
Nubi sparse, senza fenomeni degni di nota. Abbastanza mite.

NORD-EST
Nubi in parziale aumento. Qualche precipitazione sulle Alpi. Lieve calo termico.

CENTRO
Nubi sparse ovunque, senza piogge. Abbastanza mite.

SUD
Parzialmente nuvoloso senza piogge. Temperature in calo.

Mercoledì, 30 gennaio 2008
NORD-OVEST
Molto nuvoloso con piogge sparse. Neve sui rilievi alpini sopra i 1500 metri. Poco freddo.

NORD-EST
Cielo generalmente poco nuvoloso, ma con nubi in aumento da ovest. Piuttosto mite.

CENTRO
Cielo in genere nuvoloso. Nubi più compatte in Toscana. Mite.

SUD
Generali condizioni di cielo poco nuvoloso. Temperature nella norma.

Giovedì, 31 gennaio 2008
NORD-OVEST
Molte nubi con rischio di piogge sparse. Neve sulle Alpi sopra i 1400 metri. Poco freddo.

NORD-EST
Molte nubi con rischio di piogge sparse. Neve sulle Alpi sopra i 1400 metri. Poco freddo.

CENTRO
Qualche pioggia sulla Toscana. Nubi altrove senza piogge. Più sole sulla Sardegna. Abbastanza mite.

SUD
Bel tempo. Nubi in aumento sulla Campania verso sera. Ventoso con temperature nella norma.

Venerdì, 1 febbraio 2008
NORD-OVEST
Cielo generalmente coperto con piogge sparse, più decise sulla Liguria. Nevicate sulle Alpi. Temperature nella norma.

NORD-EST
Cielo coperto con piogge sparse e nevicate in montagna. Temperature nella norma.

CENTRO
Tempo moderatamente perturbato con piogge anche estese e nevicate sulle cime appenniniche. Temperature in lieve rialzo nei valori minimi.

SUD
Nuvolosità irregolare a tratti intensa con possibilità di piogge sparse e qualche rovescio. Temperature in lieve aumento.
Autore : Luca Angelini