Meteo 15 giorni: alta pressione NON duratura: altro FREDDO e MALTEMPO in agguato?
L'alta pressione non dovrebbe durare; novità dopo il 20?
Inverno a spizzichi e bocconi sulla nostra Penisola. La stagione è strettamente collegata con una grossa area di alta pressione che fa la spola tra l’Europa e il vicino Atlantico. Quando il pachiderma stabile migra in Atlantico, si ha un episodio invernale; quando invece si corica sui paralleli, il tempo si placa e torna la stabilità da nord a sud.
Questa situazione andrà avanti probabilmente fino al termine del mese di gennaio. Nell’arco della seconda decade mensile assisteremo ad una nuova espansione dell’alta pressione verso l’Italia, anche se il suo fianco orientale sarà costantemente minato da aria fredda.
La prima mappa è la media degli scenari del modello americano valida per martedi 18 gennaio:
Ecco il vasto anticiclone che sarà spalleggiato più ad est da aria fredda di matrice artica: il tempo di conseguenza sarà bello, ma con qualche disturbo lungo il versante adriatico e al sud dove agiranno infiltrazioni fresche.
A seguire, assisteremo probabilmente ad una nuova migrazione dell’alta pressione in Atlantico che darà modo all’aria fredda di entrare direttamente sulla nostra Penisola, producendo freddo e maltempo.
La seconda mappa è la media degli scenari del modello americano valida per sabato 22 gennaio:
Notiamo la formazione di una depressione sull’Italia alimentata da aria fredda in ingresso da nord-ovest (frecce blu). Avremo quindi occasione per maltempo e neve a bassa quota su diverse regioni, qualora questa tendenza fosse confermata.
Anche il freddo non dovrebbe mancare; a tal proposito vi mostriamo lo scenario un po’ più favorevole al freddo a 1500 metri che potrebbe potenzialmente realizzarsi sabato 22 gennaio, tralasciando quelli più estremi e meno probabili.
Notiamo un’Italia compresa tra isoterme di -2° a 1500 metri e -4°, con una punta addirittura di -8° sulle Alpi orientali. Questo scenario per il momento ha una probabilità di realizzo tra il 30 e il 40%, quindi ancora medio-bassa, ma comunque menzionabile.
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Autore : Paolo Bonino