00:00 10 Gennaio 2007

Qui per ritrovare l’inverno occorrerebbe John Wayne

Il Generale Inverno sembra essersi smarrito. Che l'abbiano rapito i Navajos come in Sentieri selvaggi? A giudicare da quanto sta succedendo negli States sembrerebbe di si. Qualche speranza per la terza decade del mese con qualche affondo meridiano capace di riportare un minimo di normalità stagionale.

Non è più tempo d’eroi ma qui ci vuole veramente un miracolo per risollevare una stagione che definire eccezionale ormai è riduttivo.

Certo, un’annata storta o anche due consecutive, come accaduto a cavallo tra gli anni 80 e 90, può sempre capitare ma ad aggravarla qui ci sono diversi fattori:

-la situazione si trascina così dall’ottobre scorso

-nonostante un flusso perturbato mediamente teso vi sarebbero ondulazioni sufficienti a regalare anche qualche pioggia alla nostra Penisola, invece paghiamo uno shiftamento verso il centro Europa di tutta la ragnatela isobarica che sarebbe tanto utile per favorirla e dobbiamo accontentarci di qualche modesta briciola, concentrata sul Tirreno. In altre parole il flusso perturbato atlantico si è spostato verso nord di almeno 4° di latitudine, un’enormità in un Paese che è costellato da trappole orografiche.

-chi ha esperienze di mappe meteorologiche a lungo termine avrà notato che mai come quest’anno non si sono prefigurati scenari invernali nemmeno per sbaglio, neanche a 15-20 giorni di emissione. Questo la dice lunga sulla staticità della situazione.

-mancano gli slanci dell’anticiclone delle Azzorre verso la Groenlandia

-non si è mai formato un anticiclone nell’area scandinava (inutile scomodare quello russo, che ormai è in perenne letargo e oltretutto è vincolato al serbatoio freddo che si crea nella zona che al momento è inesistente)

Non voglio qui arrivare ad annoiarvi con congetture sui venti stratosferici e tantomeno su riscaldamenti nelle zone polari per cercare una via d’uscita a tutti costi da questa situazione, sarebbe pure accademia.

Invece puntiamo gli occhi sulla terza decade del mese: qui potremmo avere qualche sorpresa, qualche modesto ma efficace affondo meridiano in grado di riportare la situazione all’interno dei canoni della normalità, per ridare alla stagione invernale un minimo di credibilità.

Non aspettatevi le nevicate in pianura però, almeno non in tempi brevi, mentre sui monti la neve potrebbe tornare a cadere sino a quote decenti.

Una cosa è certa: il tempo in questo momento si sente in equilibrio, il freddo lo sta inviando ai Canadesi; per lui va tutto bene, immaginatelo steso su un’amaca al sole delle Maldive, perchè mai dovrebbe muoversi da questa posizione? Se lo farà è perchè la palma che gli fa ombra nulla potrà con un sole sempre più alto nel cielo. Cosa voglio dire? Che in febbraio, con l’aumentata insolazione forse potrebbero cambiare le carte in tavola.

Chi invece vorrebbe una rapida inversione di tendenza è meglio che chiami John Wayne per un viaggetto tra i Navajos della Monument Valley alla ricerca dell’inverno rapito, come avviene in “sentieri selvaggi”.

SINTESI PREVISIONALE sino a MERCOLEDI 17 GENNAIO
Giovedì, 11 gennaio 2007
Nuvolaglia sparsa su tutte le regioni ma con scarso rischio di fenomeni, se non qualche breve piovasco in Toscana e Liguria, sulle Alpi di confine sporadiche nevicate oltre i 1500m, sempre mite.

Venerdì, 12 gennaio 2007
GIORNATA PRIMAVERILE su gran parte del Paese, soprattutto sulla Lombardia per effetto del Foehn, forte Maestrale sul Tirreno e la Sardegna, cielo sereno al nord, sulle zone interne e sull’Adriatico, nuvolaglia invece sulle coste tirreniche ma senza fenomeni. Mari molto mossi, agitato il Mar di Sardegna.

Sabato, 13 gennaio 2007
NORD-OVEST
Bel tempo su tutta la Penisola, in serata nubi in aumento su Liguria, Toscana e gran parte della Valpadana, temperature in calo a bassa quota.

Domenica, 14 gennaio 2007
NORD-OVEST
Strati bassi sulle pianure, sereno altrove, inversione termica. Nubi basse in Liguria.
NORD-EST
Strati bassi sulle pianure, sereno altrove.
CENTRO
Bel tempo, ma con nubi sul Tirreno, nebbie sulle zone interne.
SUD
Prevalenza di sole ovunque. Molto mite.

Lunedì, 15 gennaio 2007
NORD-OVEST
Bel tempo salvo passaggio di velature sulle Alpi e nubi basse in Liguria, NEBBIA in Valpadana ed inversione termica con freddo umido al piano e primavera sulle coste e sulle alture.
NORD-EST
Bel tempo salvo passaggio di velature sulle Alpi, NEBBIA su pianura veneta ed emiliana ed inversione termica con freddo umido al piano e primavera sulle coste e sulle alture.
CENTRO
Sereno, salvo addensamenti in Toscana e locali nebbie nelle valli e sulle coste adriatiche. Mite.
SUD
Bel tempo, possibili locali nebbie mattutine sulle coste e nelle zone interne. Sempre mite.

Martedì, 16 gennaio 2007
NORD-OVEST
Ancora strati bassi in pianura con inversioni termiche. Nubi sulla Liguria e velature sulle Alpi. Molto mite in quota.
NORD-EST
Ancora nebbia in pianura con inversioni termiche. Molto mite in quota con velature.
CENTRO
In prevalenza soleggiato eccetto nubi su lata Toscana Umbria e Marche. Molto mite sulla Sardegna.
SUD
Soleggiato ovunque e temperature piuttosto miti, specie sulla Sicilia.

Mercoledì, 17 gennaio 2007
NORD-OVEST
Nuvoloso su tutti i settori con qualche piovasco sulla Liguria e pioviggini in Lombadia, per il resto ancora asciutto.
NORD-EST
Nuvoloso su tutti i settori ma con fenomeni piuttosto scarsi, qualche schiarita possibile su basso Friuli, costa veneta e Romagna.
CENTRO
Nuvoloso sulla Toscana con deboli fenomeni, nuvoloso ma asciutto sulle restanti zone tirreniche, più sole in Adriatico.
SUD
Ancora bel tempo.
Autore : Alessio GROSSO