00:00 17 Marzo 2023

MODELLO AMERICANO: ecco le mappe che porterebbero TANTA PIOGGIA, guardate!

La pioggia nel modello americano è presente anche nella giornata odierna, sotto le spoglie di mappe e scenari alternativi.

 

Alla ricerca della PIOGGIA…disperatamente! Ormai è una specie di parto gemellare fare entrare una perturbazione nel Mediterraneo. Il problema ormai lo conosciamo e si può ricondurre alla modifica della circolazione a scala emisferica indotta dal riscaldamento globale. 

Quest’oggi scavando in profondità nel modello americano, la pioggia c’è eccome, sottoforma di situazioni bariche succulente a cui non siamo quasi più abituati. Si tratta delle famigerate ipotesi estreme o alternative, che fanno parte del ventaglio di tutti scenari (30) che compongono il modello americano, compreso ovviamente lo scenario ufficiale. 

Per correttezza di vedute vi diciamo inoltre che tali scenari hanno una probabilità bassa di verificarsi, attorno al 20-25%, ma ogni tanto è bene portarli alla luce. 

La prima mappa è uno scenario alternativo del modello americano valido per giovedi 30 marzo: 

Ecco la voragine barica sull’Europa ed il Mediterraneo occidentale che tanto servirebbe in questo periodo, con le alte pressioni finalmente lontane dalla scena italiana. Si nota inoltre la presenza di tanti minimi; quello che ci riguarda risulta centrato sul Mar Ligure a sventagliare aria molto umida da sud sull’Italia. Una situazione succulenta in fatto di pioggia soprattutto per il nord e le regioni tirreniche

Ecco un secondo scenario alternativo del modello americano valido sempre per giovedi 30 marzo: 

Questa sarebbe una situazione molto piovosa soprattutto per il centro, parte del sud e la Sardegna, ma in tendenza anche al nord ad iniziare dai settori più meridionali, ovviamente in un contesto mite e umido. 

Infine, questo scenario alternativo è valido per venerdi 31 marzo: 

Abbiamo lasciato la mappa forse più spettacolare per ultima. Che dire? Qui oltre a piogge a tappeto su quasi tutta la nostra Penisola, arriverebbe una mole di neve non indifferente sulle Alpi a quote non troppo alte e soprattutto arriverebbero raffiche di vento notevoli a circolazione ciclonica attorno ad un perno posto tra il Mar Ligure e la Corsica. Insomma, il triondo del "maltempo" in Italia. 

Per il momento siamo purtroppo distanti da questi scenari, ma attorno alla fine del mese qualcosa secondo noi potrebbe uscir fuori dal cilindro dei modelli. Non esitate quindi a seguire tutte le nostre analisi.

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Autore : Paolo Bonino