00:00 2 Agosto 2022

Quanta pioggia potrebbe scendere col ritorno dei temporali?

 Come già anticipato in questo articolo è molto probabile il rapido ritorno di condizioni meteorologiche più variabili e dinamiche che si discostano leggermente dal monotono clima caldo, afoso e stabile che ha condizionato gran parte dell’attuale estate. 

L’anticiclone africano darà un’ulteriore sterzata verso l’Italia fino a venerdì producendo un netto aumento delle temperature ed anche condizioni di stabilità atmosferica. 
A partire dal fine settimana le carte in tavola potrebbero nuovamente cambiare grazie ad infiltrazioni fresche (in alta quota) dai Balcani: il forte contrasto termico tra alta e bassa quota potrebbe garantire la formazione di numerosi temporali da nord a sud, specie su monti, colline, Val Padana e settori tirrenici. 

Se da un lato avremo instabilità piuttosto presente tra il 7 e 10 agosto, è anche vero che mancheranno vere e proprie perturbazioni organizzate. Quest’ultime sono indispensabili per la lotta alla siccità in quanto favoriscono precipitazioni più diffuse, abbondanti e persistenti, mentre in caso di temporali le precipitazioni diventano molto più disorganizzate. Le temperature al suolo inoltre non si discosteranno molto dai valori attuali.

Dunque col ritorno dei temporali, seppur numerosi, dovremo mettere in conto la presenza di accumuli di pioggia molto disomogenei e altamente variabili. Le Alpi al momento sono le più indiziate per ricevere accumuli localmente abbondanti (anche oltre 80-90 mm totali entro metà della prossima settimana), ma possiamo osservare nella mappa in alto accumuli sparsi e variabili anche in pianura Padana e lungo le regioni tirreniche. In particolare Calabria settentrionale, Basilicata e Campania potrebbero osservare picchi superiori ai 40-50 mm. 

Il modello matematico GFS propone quantitativi totali di pioggia abbastanza simili con l’aggiunta di maggior presenza di temporali nelle zone interne del versante adriatico. 
Trattasi di accumuli totali, quindi calcolati sommando i vari temporali che potranno svilupparsi nelle ore pomeridiane e serali tra il week-end e metà della prossima settimana. 

Trattandosi di temporali sarà facile imbattersi anche in grandinate e forti raffiche di vento. Nei prossimi giorni potremo affinare ulteriormente la previsione in modo da calcolare con più precisione le aree maggiormente coinvolte dai temporali e la loro intensità.

Autore : Raffaele Laricchia