00:00 25 Aprile 2014

Previsioni meteo: Primo Maggio instabile? Ecco l’analisi comparata

Modello americano e inglese abbastanza concordi su un primo maggio inaffidabile sulla nostra Penisola. Il modello inglese, tuttavia, è più pessimista e pone un'instabilità decisamente più marcata rispetto all'americano.

La distanza previsionale resta ancora considerevole, tuttavia le nebbie modellistiche lentamente si diradano e scoprono uno scenario piuttosto instabile per la nostra Penisola. Stiamo parlando del Primo Maggio, altra festa molto sentita dagli italiani e usata spesso per escursioni e gite fuori porta.

Le notizie che trapelano dai due modelli principali presenti in rete, oggi non sono particolarmente confortanti. L’Americano è leggermente più ottimista rispetto al collega Inglese, ma complessivamente la situazione appare inaffidabile in Italia.

La prima cartina ci mostra la previsione partorita questa mattina dal modello americano. Balza subito all’occhio un’alta pressione disposta in maniera abbastanza anomala, dal vicino Atlantico all’Islanda. Con una situazione siffatta, il tempo sulla nostra Penisola non potrà godere di molta stabilità.

L’elaborazione tuttavia regala ampi spazi soleggiati alle Isole e al meridione, mentre il nord e le zone interne del centro saranno alle prese con maggiore nuvolosità e possibili precipitazioni anche temporalesche. Una condizione di moderata instabilità per la nostra Penisola.

Il modello inglese, per il medesimo giorno, è invece più pessimista.

Anche questa elaborazione vede un’alta pressione disposta in maniera anomala, ma l’aria fredda riuscirebbe a scendere meglio di latitudine, sfruttando la spalla orientale della struttura stabilizzante.

Il bacino del Mediterraneo si troverebbe in un regime complessivamente depressionario, con instabilità più diffusa sul nostro Paese. A farne maggiormente le spese saranno le regioni centro-settentrionali, ma con una simile sinottica nessuna regione italiana può ritenersi al sicuro dall’uso dell’ombrello.

Nei prossimi giorni vedremo quale ipotesi verrà presa come dominante dalle elaborazioni modellistiche, per ora continuate a seguire tutti i nostri aggiornamenti.

 

Autore : Paolo Bonino