00:00 3 Febbraio 2023

Pesanti anomalie in arrivo! Fino a 10°C sotto la media su diverse regioni!

Mancano poco più di 24 ore all’ingresso di correnti fredde balcaniche che poi sfoceranno in una vera e propria irruzione di aria gelida che si farà sentire su tutto lo Stivale. Però, come già vi abbiamo descritto in questo articolo, l’ondata di gelo sarà piuttosto secca e quindi avara di piogge o nevicate. Qualche fiocco farà la sua comparsa sulle regioni adriatiche, qualche blando accumulo in alta collina e sull’Appennino, ma per il resto non ci saranno particolari precipitazioni (almeno fino a martedì mattina)

Insomma i protagonisti principali di questa fase fredda saranno le bassissime temperature e soprattutto i venti impetuosi di tramontana su tutto il sud e il medio-basso Adriatico: questi soffieranno con costanza da sabato sera e per gran parte delle giornate di domenica e lunedì con raffiche oltre i 50-60 km/h. Le raffiche di vento acutizzeranno la sensazione del freddo, rendendolo davvero insopportabile su Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Campania, Abruzzo.

Ma quanto freddo farà, effettivamente? Le temperature a 850 hpa (circa 1500 metri) precipiteranno al di sotto dei -8°C a partire da domenica, ma nelle successive 48 ore potrebbero scendere fino a -9/-10°C (alle medesime quote). Queste temperature saranno raggiunte con più facilità sui versanti adriatici, laddove l’aria fredda affluirà con più facilità dall’est. Queste sono le temperature in libera atmosfera, ma già rappresentano un’anomalia piuttosto pesante! Difatti possiamo notare un’anomalia media, tra 5 e 9 febbraio, vicina ai -10°C al centro e al sud.

Al suolo le anomalie maggiori saranno registrate al centro e al sud, come ben evidente da questa mappa delle anomalie della giornata di martedì 7 febbraio. Spiccano picchi di -9/-10°C sotto la media tra Basilicata, Campania, Puglia e Calabria. Temperature attorno alle medie invece al nord. 

In montagna il freddo sarà notevole e non escludiamo temperature inferiori ai -10/-15°C, dalle Alpi all’Appennino meridionale.

 

Autore : Raffaele Laricchia