00:00 3 Novembre 2021

Meteo WEEK-END: CICLONE con temporali VIOLENTI nel Mediterraneo, dove colpirà?

Ciclone in formazione nel week-end nel Mediterraneo, ancora incertezza sulle zone più colpite. Possibili violenti temporali sul lato tirrenico!

L’ondata di maltempo di stampo atlantico che sta sferzando l’Italia potrebbe culminare con un severo peggioramento tra il week-end e l’inizio della prossima settimana. Come precedentemente annunciato, c’è la concreta possibile che possa svilupparsi un ciclone particolamente intenso nel Mediterraneo occidentale, indicativamente tra la Sardegna e le Baleari, il quale innescherebbe la formazione di temporali estesi e violenti su diverse nostre regioni. 

La formazione di questo ciclone sembra ormai assodata, precisamente nei giorni di sabato, domenica e lunedì, mentre ci sono ancora delle divergenze sulla sua esatta collocazione che porterebbe, di conseguenza, a differenze sostanziali sulle zone più colpite dai fenomeni intensi.

Tra i due principali modelli, ECMWF e GFS, ci sono differenze sull’esatta collocazione del ciclone: parliamo di differenze minime se consideriamo la sinottica, ma man mano che ci spostiamo verso la mesoscala e la microscala le differenze diventano molto importanti.

GFS, modello americano, propone, tra domenica sera e lunedì notte (vedi immagine sopra), un ciclone piuttosto intenso localizzato nei pressi della Sardegna ed in grado di portare maltempo intenso non solo sull’isola sarda ma anche su molte altre regioni del centro e del sud, oltre che parzialmente anche il nord.

ECMWF, modello inglese, propende per un minimo di bassa pressione situato ben più ad ovest, ovvero tra le Baleari e le coste algerine. Il ciclone, qui localizzato, porterebbe effetti molto più blandi sull’Italia. Solo la Sardegna, in questo caso, verrebbe coinvolta da temporali a tratti molto forti. 

L’unico punto in comune tra le due previsioni è rappresentato dalla Sardegna: è ormai quasi assodato che nell’ultima parte della settimana farà i conti con piogge intense e nubifragi (fino al 75% di probabilità di pioggia nella giornata di domenica, secondo GFS, come mostrato nella prossima immagine). Per il resto d’Italia le incertezze non mancano. 

Per chiarire qualche dubbio proviamo ad osservare dettagliatamente la media Ensembles GFS: la media di ben 20 differenti scenari conferma grossomodo la previsione tracciata dal modello americano ed addirittura tende a coinvolgere in modo più diretto la nostra penisola, discostandosi nettamente dalla previsione proposta da ECMWF

La media ENS di GFS mostra un ciclone centrato sulla Sardegna, in grado di portare effetti importanti anche sul resto d’Italia:

Anche la mappa dello spread GFS (prossima mappa), che sta ad indicare il possibile errore, ci mostra un’incertezza minima (attorno al 5-10%) per l’area compresa tra la Sardegna e le Baleari, laddove dovrebbe sorgere il ciclone. 

Di differente avviso lo spread delle ENS di ECMWF (prossima mappa), il quale mostra un’incertezza decisamente maggiore riguardo l’esatta collocazione del ciclone. In virtù di tale incertezza, è dunque lecito attendersi un avvicinamento, nei prossimi aggiornamenti, del modello inglese verso la previsione proposta dal modello americano.

In conclusione aumentano le possibilità di un forte peggioramento tra il week-end e l’inizio della prossima settimana ad opera di questo insidioso ciclone. Nubifragi e forti temporali potrebbero transitare su Sardegna e Sicilia, e nel frattempo estendersi anche sul resto del lato tirrenico fino a raggiungere il nord con piogge a tratti abbondanti. Le condizioni meteorologiche più severe riguarderebbero il Meridione e le isole maggiori.

Autore : Raffaele Laricchia