Meteo, BURRASCA da martedì per almeno due giorni, si temono danni
La perturbazione nord-atlantica attesa da lunedì sera e per le successive 72 ore non passerà certo inosservata. L’aria fredda che irromperà sul Mediterraneo darà vita ad una depressione con minimo barico inferiore ai 1000 hpa: attorno a questo centro di bassa pressione si attiveranno intensi venti a carattere ciclonico che sferzeranno buona parte d’Italia durante tutto l’arco del peggioramento.
Le prime forti raffiche di vento saranno legate al fronte temporalesco che tra lunedì sera e martedì mattina attraverserà il nord Italia: questo fronte regalerà piogge e locali forti acquazzoni in movimento dal Nordovest al Nordest e alla Toscana. Le piogge saranno accompagnate da forti raffiche di vento lineari legate ai temporali, le quali potrebbero superare i 70-80 km/h.
Successivamente si attiveranno i venti ciclonici legati al calo della pressione repentina sullo Stivale. Tra martedì mattina fino a mercoledì sera soffierà un impetuoso maestrale sulla Sardegna e sul basso Tirreno, con raffiche di burrasaca forte (oltre 85 km/h).
Non escludiamo mercoledì mattina raffiche di tempesta su Sardegna, Sicilia settentrionale e Calabria (oltre 90-100 km/h). Prima del maestrale saranno libeccio e ostro a soffiare con forza su gran parte del centro e del sud, già dalle primissime ore di martedì.
Mercoledì sarà dunque la giornata più ventosa per centro, sud e isole maggiori. Raffiche di burrasca o addirittura di tempesta potrebbero causare danni come la caduta di rami o anche di piccoli alberi. Inoltre l’intensa ventilazione sarà responsabile di impetuose mareggiate su tutto il versante tirrenico, soprattutto sul basso Tirreno e il Canale di Sardegna dove si prevede, al momento, mare forza 6, con onde fino a 5-6 metri di altezza.
Le ultime forti raffiche di maestrale sferzeranno il medio-basso Adriatico e il mar Ionio nella giornata di giovedì, sul resto d’Italia avremo una veloce attenuazione del vento.
Autore : Raffaele Laricchia