00:00 12 Ottobre 2015

Maltempo in arrivo: ecco tutte le mappe più importanti

Da martedì a domenica l'Italia verrà interessata da un flusso perturbato con doppia corrente instabile: SSW in quota, SSE al suolo.

Clicca sulle cartine per ingrandirle: le piogge deboli sono in azzurro, quelle più intense in verde, in grigio scuro le nubi dense, in grigio più chiaro nubi e schiarite, le aree bianche sono quelle soleggiate.

Da stasera si ricomincia, non c’è tregua in questo autunno italiano del 2015, non si riescono a vivere interi giorni senza nube nemmeno per sbaglio.

Il responsabile della nuova ondata di maltempo sarà un vortice freddo in movimento dalla Francia al nord Italia con conseguenze perturbate su quasi tutte le regioni a partire da nord, centro e Campania.

Le prime regioni ad essere coinvolte dal maltempo risulteranno la Liguria e l’alta Toscana, poi a macchia di leopardo un po’ tutto il settentrione e da martedì anche Umbria e Lazio.

I rovesci più intensi e frequenti sino ad allora il modello li prevede tra Liguria di Levante, Lombardia, Triveneto, Romagna, alta Toscana

Mercoledì, dopo un iniziale tregua, nuovi fenomeni in attivazione entro sera tra Lombardia, Triveneto, regioni centrali tirreniche e questa volta anche Campania, ma sarà dalle prime ore di giovedì, con l’ingresso più deciso del vortice in quota a ridosso del settentrione e con l’approfondimento del doppio minimo al suolo sul Tirreno, che il maltempo esprimerà tutta la sua potenza con fenomeni diffusi al centro e su gran parte del nord, escluso inizialmente l’estremo angolo occidentale, ripreso poi dai fenomeni nel corso della giornata. 

Sempre nel corso di giovedì e sino alle prime ore di venerdì passaggio temporalesco anche su gran parte del sud, chiaro segnale dello sfondamento dell’aria fredda e vortice presente a tutte le quote sul nord con maltempo intenso e limite della neve anche a 1100-1200m, grazie ai bassi geopotenziali, per cui uno zero termico stimato a 1600m, in realtà potrebbe essere posizionato anche 200m più in basso.

La tendenza per il fine settimana vedrà il vortice in lento colmamento ma con ancora tanta instabilità a spasso per il territorio, in attivazione soprattutto durante le ore più calde.
 

Autore : Alessio Grosso