00:00 5 Febbraio 2023

Insidioso CICLONE a metà settimana, diverse regioni a rischio NUBIFRAGI e forti nevicate

Le temperature stanno crollando rapidamente su tutta Italia a partire dalle regioni adriatiche, le prime a fare i conti col flusso gelido proveniente da nord-est. Si tratta di freddo relativamente secco, considerando che non sono in atto particolari precipitazioni: qualche fiocco di neve o chicco di graupel sta raggiungendo coste e pianure del medio-basso Adriatico, della Basilicata e della Calabria settentrionale, ma senza accumuli (eccetto le montagne). 

Il freddo ci farà compagnia per parecchi giorni della nuova settimana, con apice tra lunedì e martedì su tutto lo Stivale. Parliamo di temperature inferiori alle medie del periodo fino a 8-10°C sulle regioni meridionali e del basso Adriatico, mentre al nord troviamo anomalie più contenute. 

In ogni caso le precipitazioni saranno quasi del tutto assenti in Italia fino a lunedì sera, poi da martedì qualcosa comincerà a cambiare a partire dall’estremo sud per l’avvicendamento di una depressione ricca di umidità. 
Piogge e nevicate potranno interessare le isole maggiori e la bassa Calabria da martedì pomeriggio, dopodiché il maltempo potrebbe estendersi nei tre giorni successivi (fino a venerdì ) su tutto il resto del sud ed anche sul medio Adriatico. Insomma dopo una prima parte relativamente secca potrebbe subentrare il maltempo, il quale incontrerebbe temperature piuttosto basse sul suo cammino! 

Ma dove nevicherà? È ancora molto presto per definire la quota neve relativa a questo peggioramento del tempo di metà settimana, considerando che non è ancora certa nemmeno la traiettoria di questa insidiosa depressione.
Il ciclone dovrebbe svilupparsi nel Mediterraneo meridionale e sul canale di Sicilia, dopodiché dovrebbe muoversi verso nord fino a raggiungere il mar Ionio. 
Le precipitazioni, di conseguenza, dovrebbero interessare prima le isole maggiori e la Calabria tra martedì e mercoledì, poi dovrebbero estendersi tra mercoledì e giovedì sul resto del sud fin verso l’Abruzzo. La neve potrebbe scendere in collina e occasionalmente anche in bassa collina su Puglia, Basilicata, Molise, Abruzzo. 

Si tratterebbe di una perturbazione da non sottovalutare soprattutto per il rischio di piogge intense: sui versanti ionici, specie tra Calabria e Sicilia, le piogge potrebbero assumere carattere di nubifragio con accumuli localmente molto incisivi, anche superiori ai 150-200 mm:

Difficile, ad ora, definire un potenziale interessamento del nord Italia: molto probabile, stando agli ultimi aggiornamenti, il prolungamento del periodo secco e avaro di precipitazioni, seppur molto freddo.
 

Autore : Raffaele Laricchia