00:00 4 Agosto 2004

Da lunedì bolliremo di caldo? Fino a quando?

Previsti 3-4 giorni di fuoco sull'Italia: una profonda depressione ad ovest dell'Europa pomperà aria molto calda dal nord Africa verso le nostre regioni a partire da lunedì prossimo.

Chi ama il fresco e le temperature più primaverili che estive si goda fino in fondo l’instabilità e i temporali che colpiranno qua e là nei prossimi giorni, specie al centro-nord.

Ottime notizie per chi invece ama l’estate con la “E”, il solleone e le temperature elevate. Dalle ultime carte in nostro possesso si preannuncia una forte ondata di CALDO africano da lunedì sull’Italia, specie al centro-sud.

Per quale motivo?
Come spesso accade in queste situazioni “estreme”, il motore di questo forno sarà paradossalmente la depressione d’Islanda che, mossa a compassione per i mesi di arsura e incendi nella Penisola Iberica invierà a partire da sabato una massiccia irruzione di aria artica al largo delle coste franco-portoghesi.

Si scaverà una profonda depressione che farà perno ad est dell’Irlanda, portando molte piogge e venti impetuosi su quasi tutta l’Europa occidentale.

In altri tempi e soprattutto nei periodi autunnali tutto il sistema perturbato, spinto dai venti atlantici, si sarebbe messo in cammino verso ovest, abbracciando nelle sue spire anche il Mediterraneo centrale.

In questo caso invece tutta l’energia del vortice sarà consumata praticamente in loco mentre davanti a sé, ossia in Italia e parte dell’Europa centrale verrà richiamato un intenso flusso di correnti molto calde dal nord Africa con la risalita di un cuneo di alta pressione sub tropicale.

Che temperature dovremo attenderci?
L’ondata di caldo si articolerà in diverse fasi e colpirà in tempi diversi le regioni italiane. Da domenica termometri in salita ovunque con valori che fra martedì e mercoledì raggiungeranno tranquillamente i 34-36°, specie lungo il versante tirrenico e in Valpadana. Andrà leggermente meglio su Triveneto e versante Adriatico mentre in Sardegna si potrebbe sfondare il muro dei 40°.

Fin quando durerà?
Gradualmente, la depressione esaurirà la sua energia e le correnti tenderanno a provenire più da ovest che da sud. Giovedì l’aria diverrà più respirabile al Nord e venerdì anche al centro-sud. Molto probabilmente pagheremo il solito prezzo di queste situazioni, ossia qualche temporale spezza-calura, croce e delizia di noi Italiani, eternamente scontenti del clima.

Vi forniremo maggiori dettagli nei prossimi articoli: seguiteli con attenzione.
Autore : Simone Maio