00:00 19 Dicembre 2018

Curiosità: le 8 stagioni della Lapponia

Curiosità su uno dei luoghi più suggestivi d'Europa: la Lapponia nelle sue molte sfumature.

La Lapponia ricopre un lembo di territorio particolarmente vasto, occupando le lande più settentrionali di Norvegia, Svezia, Finlandia e persino la Russia. Il confine orientale infatti, è rappresentato dalla penisola del Kola che fa parte della propaggine più occidentale della Federazione Russa. E’ un territorio caratterizzato da una grande varietà di paesaggio, flora e fauna che rende questo luogo al mondo, unico nel suo genere. Nel pensare comune siamo abituati alle quattro stagioni dell’anno, autunno, inverno, primavera ed estate ma in queste terre i profondi cambiamenti nell’aspetto del paesaggio e delle caratteristiche atmosferiche, portano allo sviluppo addirittura di 8 differenti fasi stagionali, ciascuna con le proprie peculiarità.

Il vero autunno (tjaktka) nei mesi di settembre ed ottobre è un periodo coloratissimo, grazie alle foglie degli alberi che si dipingono di un rosso e di un giallo accesi. Per i nativi inizia la stagione di caccia e si avvistano le prime aurore boreali.

Novembre e dicembre (tjaktjadàlvee) è un momento di transizione tra autunno ed inverno, arrivano le prime nevicate e le giornate si accorciano rapidamente, sino all’inizio della notte polare.

L’inverno magico (dàlvve) domina la scena da dicembre a marzo. il paesaggio è completamente innevato, le temperature spesso inferiori allo zero, ci si può sbizzarrire in attività invernali all’aperto. Escursioni con cani e renne, motoslitte ed ice fishing sopratutto a febbraio e marzo quando arrivano le prime ore di luce.

Marzo ed aprile (gidàdàlvve) con i primi vagiti di primavera ma ancora sotto una veste invernale. Neve ancora abbondante ma aumentano le ore di luce e le temperature salgono soprattutto da aprile.

L’esplosione della primavera nei mesi di aprile e maggio (gidà). Il ghiaccio e la neve si sciolgono, la stagione esplode in un tripudio di profumi e colori.

Maggio e giugno due mesi di passaggio dalla primavera all’estate, gli alberi sono rigogliosi, il muschio ricopre il terreno nei boschi.

La vera estate soltanto nei mesi di giugno e luglio (giesse) con temperature miti e gradevoli, il sole di mezzanotte porta luce per 24 ore. E’ il momento delle attività divertenti e rilassanti, una breve estate che gli abitanti locali sfruttano il più possibile.

Tra agosto e settembre (tjaktjagiesse) la stagione estiva declina rapidamente per cedere il passo all’autunno. I colori ed i profumi autunnali si manifestano nel paesaggio, arrivano le prime ore di buio.

 

Autore : William Demasi